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Spreco alimentare: e' lotta dal Giappone a New York e San Francisco fino a Roma
In programma oggi 29 settembre la Giornata internazionale della Consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari
Roma- Una maratona virtuale che attraversa tutto il globo, dal Giappone a New York e San Francisco facendo perno su Roma. È l'iniziativa che accompagna oggi, martedi' 29 settembre, la prima Giornata internazionale della Consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari, un evento organizzato dalla Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, da Fao E-learning Academy, dal Future Food Institute, dalla Campagna Spreco Zero e da Fondazione Fico, che insieme lanciano Zero Waste Global Convivium, per riflettere a livello globale sul tema dello spreco di cibo e dell'impatto che esso ha sui nostri ecosistemi.
Nel corso della maratona si viaggia virtualmente tra laboratori, cucine, case e sedi istituzionali di tutto il mondo, seguendo un approccio multidisciplinare e multiculturale. Saranno infatti connessi ricercatori, chef, innovatori e figure istituzionali da tre diversi continenti che parleranno delle problematiche correlate agli sprechi e delle azioni collettive e cooperative da stimolare a livello internazionale per rispondere al quadro comune dell'Agenda 2030 Onu per lo Sviluppo Sostenibile. L'evento e' anche l'occasione per riascoltare le voci e i progetti elaborati dai Climate Shapers dell'ultimo Digital Boot Camp di Future Food Institute e FAO, il programma formativo lanciato per educare nuove classi di esperti sui temi del clima edell'alimentazione sostenibile.
A Roma, invece, nella sede della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, e' possibile toccare con mano e assaggiare, letteralmente, il cibo prodotto con quello che definiamo arbitrariamente 'scarto' e gettiamo via. Dall'interno fibroso dell'ananas trattato a bassa temperatura nasce una crema dolce e aromatica che si sposa con il guanciale romano e del pane croccante al kefir; dalla buccia del melograno arriva un prodotto praticamente indistinguibile da ottime melanzane sott'olio di una italianissima nonna del Sud, accompagnato a tuorlo d'uovo stagionato; da prugne avanzate ecco un dessert con marmellata di sedano e farina estratta da scarti di birra. (Agenzia dire)