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Startup agrifood sostenibili: in Italia mercato ancora limitato
Settore ha raccolto appena 300 mila dollari di finanziamenti. Emerge da ricerca dell’Osservatorio Food Sustainability della School of Management del Politecnico di Milano
Roma- Presenti in Italia sono 7 sette startup agrifood sostenibili (13%) su un totale di 53. Il mercato tricolore appare ancora limitato: raccoglie appena 300mila dollari di finanziamenti, pari allo 0,01% del totale. A livello internazionale sono 1.158 le startup internazionali dell’agroalimentare nate tra il 2015 e il 2019 che perseguono obiettivi di sostenibilità economica, sociale e ambientale attraverso soluzioni per contrastare la fame, stimolare la transizione a sistemi di produzione e consumo più responsabili, usare in modo più efficiente le risorse idriche e tutelare gli ecosistemi ambientali: circa il 39% in più di quelle rilevate lo scorso anno (835) e il 24% delle 4.909 startup agrifood complessive.
Di queste, il 39% ha ricevuto almeno un finanziamento, per un totale di 2,3 miliardi di dollari raccolti, pari in media a 5,2 milioni di dollari a startup. I Paesi con la più alta concentrazione di startup agrifood sostenibili sono Svezia (20, di cui il 50% sostenibili), Olanda (49, di cui il 39% sostenibili) e Finlandia (27, di cui il 37% sostenibili).
Sono questi i risultati della ricerca dell’Osservatorio Food Sustainability della School of Management del Politecnico di Milano, presentata oggi al convegno online “La sostenibilità vien innovando! Informazione e circolarità, Chiavi di volta per una filiera più sostenibile e inclusiva”.