Filiera Corta
Strada in salita per gli Ogm. Gli italiani restano contrari all'utilizzo
Un nuovo sondaggio della Fondazione Univerde, dopo precedenti indagini di altri organismi, dimostra che otto persone su dieci dicono ancora no agli organismi geneticamente modificati. Per 6 connazionali su 10 sono i prodotti freschi quelli "più sicuri"
Roma- Ormai non è più una novità: gli italiani sono contrari agli organismi geneticamente modificati (Ogm). Dopo i sondaggi Coldiretti e di altri organismi di settore arriva dal Sana di Bologna (Salone Internazionale del Biologico e del Naturale in programma nel quartiere fieristico di Bologna da sabato 6 settembre a martedì 9) una nuova ed ennesima conferma: 8 italiani su 10 (77% del campione) è contrario all'utilizzo degli ogm in agricoltura.
Il dato emerge dal IV Rapporto "Gli italiani e l'agricoltura" che sarà presentato al Salone dalla Fondazione Univerde . Lo studio evidenzia anche che la percentuale dei contrari è rimasta inalterata negli anni 2013 e 2014, mentre solo il 9% sarebbe favorevole. Tuttavia- si spiega - scende un po', in quattro anni dal 2011 al 2004, la percentuale di chi mangerebbe prodotti agricoli con ogm se venisse rassicurato sulla non nocività, passando da 62% a 59%. Raddoppiano invece i favorevoli che passano dal 18% al 31%.
Dall’indagine emerge inoltre che per 6 italiani su 10 sono i prodotti agricoli freschi a essere considerati i "più sicuri". Mentre solo 14% ritiene che lo siano i prodotti agroalimentari industriali.
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