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Suburra 1930, il giusto equilibrio tra tradizione e cucina internazionale

Il ristorante e cocktail bar del Rione Monti di Roma propone piatti legati alle ricette locali con un'offerta legata ai sapori del mondo

Roma- Non si sbaglia se si definisce multitasking e allo stesso tempo vintage.  Suburra 1930 (Piazza della Suburra, 13 – 15), ristorante del  Rione Monti di Roma trasmette modernità nella cucina e passato nel vedere il design e l’achitettura ispirati agli anni ’30.  Insomma la formula proposta da Mauro e Lorenzo, proprietari di questo ristorante e cocktail bar su due piani con sede in una delle piazza più antiche della città e nelle vicinanze del Colosseo, non lascia scampo alla possibilità di rimanere sorpresi con un interno caratterizzato da giochi di ombre e inserti color oro e un’offerta  gastronomica che spazia dai piatti più legati alla tradizione romana per arrivare ai  profumi speziati e  ai sapori dal mondo.

Nulla è dunque lasciato al caso: lo chef Alessandro Miotto, a guida della cucina a vista, propone possibilità per tutti i palati garantendo fritti, crudi e marinati di pesce, carne e verdure e cinque variazioni sul tema del baccalà. Non manca poi una ricca offerta “street”, ideale da condividere durante un aperitivo o un dopocena tra amici o da stuzzicare passeggiando tra i suggestivi vicoli del Rione. Il piatto sicuramente da scegliere e timbro di fabbrica del ristorante  sono i Paccheri allo Scarpariello con pomodoro, basilico, pecorino, parmigiano e caciocavallo podolico.

Divertente anche la carta del beverage con etichette disponibili sia alla mescita che in bottiglia. Disponibili anche  cocktail. Il tutto da vivere e gustare nel delizioso dehors esterno.