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Medio Oriente: crescita tra il 2% e il 4% per l'export agroalimentare made in Italy
Nel 2016 il volume d'affari ha raggiunto i 70 miliardi. Arabia Saudita:+112%
Roma- Con una previsione di tasso di crescita medio annuo compreso tra il 2 e il 4% al 2020 (Studio Sace) l’interscambio dell’Italia con i 22 paesi della Lega Araba (Medio Oriente e Nord Africa) è in forte aumento: il volume d’affari, nel solo 2016, ha raggiunto i 70 miliardi di euro. Un esempio significativo in particolare è rappresentato dall’Arabia Saudita: tra il 2009 e il 2015 l’export dell’Italia verso questo Stato del Golfo è aumentato del 112%, quello verso gli Emirati del 64%, verso il Bahrein del 22%.
Relativamente al contesto internazionale il valore delle esportazioni agroalimentari italiane in tutto il mondo è passato, tra il 2007 e il 2017, da 22 a 41 miliardi di euro. Si aggiunge inoltre che nonostante il Belpaese abbia il numero più alto di prodotti di qualità Dop/Igp/Stg (818 prodotti tra Wine&Food nel 2017) l' export Made in Italy- si legge in una nota Dhl (azienda nel settore della logistica) si colloca solo in quinta posizione in Europa, dietro ad Olanda, Germania, Francia e Spagna. L’Olanda, che ha solo 34 prodotti a denominazione, è al primo posto con un fatturato di export agroalimentare pari a più del doppio di quello italiano