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Territorio, tempestività, tradizione, tutela: svelate le 4 “T” della grappa di qualità
Territorio, tempestività, tradizione, tutela. Sono le 4 “T” che sintetizzano la ricetta per una grappa di qualità. A ricordarlo, in una serata esclusiva organizzata a Roma presso il ristorante “Il Passetto”, sono stati i produttori del distillato del Trentino. Protagonisti della cena–degustazione di grappe, che ha visto la partecipazione di circa cinquanta giornalisti e personaggi noti del mondo dello spettacolo e del cinema, il presidente dell’Istituto Trentino Grappa Beppe Bertagnolli e i produttori Stefano Marzadro e Giuliano Pisoni. L’appuntamento di approfondimento del settore è stato moderato e condotto da Daniel Della Seta, giornalista e conduttore dell’Italia che va…su Rai Radio 1. Ad oggi le grappe marchiate con il Tridente sono forse l’unica “Docg” dei distillati in Italia garantita da disciplinare dell’ stituto di Tutela Grappa del Trentino.
“L’importanza del territorio è fondamentale per la qualità della TrentinoGrappa – ha detto nel corso della cena- degustazione il presidente dell’Istituto Trentino Grappa Bebbe Bertagnolli. L'ubicazione-ha continuato- della distilleria nel cuore della Piana Rotaliana offre un'occasione imperdibile per spiegare come quel territorio, alla stregua degli altri territori che compongono il Trentino, sia elemento irripetibile che determina la qualità del prodotto”.
Le grappe invecchiate- ha spiegato invece Stefano Marzadro- stanno prendendo sempre più piede, esempio di una lunga esperienza dell'azienda nell'allevamento di grappe in legno. Una sperimentazione che ha permesso di raggiungere livelli qualitativi inimmaginabili in questo comparto, e alla vigilia dell’Expo, c’è tanta fiducia per l’export della grappa trentina”. Allo stesso tempo per Giuliano Pisoni “i vitigni autoctoni, sono una ricchezza con la nosiola: un'uva, un vino, un vino santo, una grappa. E poi- dice ancora- la tecnica il bagnomaria con tutto ciò che questo nome significa per la qualità della TrentinoGrappa”.
Nella foto: da sx Daniel Della Seta, Beppe Bertagnolli, Giuliano Pisoni, Roberta Beta e Stefano Marzadro