L'indirizzo
The Fisherman Burger, nel menù la storia di immigrazione degli italiani
Apre nella Capitale il locale che come idea di cucina ha il New England, regione degli Stati Uniti dove i connazionali unirono le capacità gastronomiche della penisola alla materia prima locale
Roma- Unisce in una semplice carta del menù qualità, cultura e originalità. La ricetta proposta ha infatti alle sue radici una storia di immigrazione, il savoir faire degli italiani andati a cercare speranze negli Stati Uniti e la tradizione marinara del meridione d’Italia e in particolare della Puglia. Insomma, per dirlo in parole povere, un frullato di emozioni da nodo alla gola per ogni morso che si darà a una delle pietanze ordinate nell’ultimissima novità ristorativa della Capitale: “The Fisherman Burger” (Piazza Pasquale Paoli, 15), locale dedicato al mondo dei pescatori e incastrato nella storia pulsante della città eterna con vista su Castel Sant’Angelo. La peculiarietà, visto il nome della meta gourmet, è ovviamente il pesce proposto sotto forma di risto-pescheria nella quale si può scegliere ciò che si desidera direttamente dal banco, tra il pescato proveniente tutti i giorni dalle coste pugliesi e dal resto del Mediterraneo, il tutto per un prezzo medio che viaggia tra i 35 e i 40 euro per un ristorante dagli 80 coperti.
Ma quello che colpisce , oltre alle scontate bontà da degustare e mangiare proposte dallo chef Giuseppe Fiusco, è l’idea di cucina che ha mosso la nascita della nuova creatura ristorativa romana e che fa riferimento al New England, regione degli Stati Uniti d'America situata nella parte nordorientale del Paese affacciata sull'Oceano Atlantico a nord di New York (Maine, New Hampshire, Massachusetts, Vermont, Connecticut, Rhode Island) e che ha accolto tantissimi italiani (soprattutto meridionali) che iniziarono a sbarcare sulle sue coste nella seconda metà dell’ ‘800 dove aprirono ristoranti italiani proponendo piatti della tradizione marinara dato che gli immigrati si occupavano soprattutto di attività legate al mare come la pesca.
Ecco quindi, partendo dal fatto che le acque fredde del golfo del Massachusetts sono l’habitat ideale per astici e aragoste, gli italiani ebbero la capacità di unire il loro savoir gastronomico e le loro tradizioni con la materia prima locale proponendo astici preparati in tutte le salse, panini con astice e maionese, frutti di mare e zuppe di molluschi, ma anche la zuppa di vongole (la New England Clam Chowder) – che, per come è preparata, ricorda l’abbinamento pugliese tra patate e cozze. Nel menu di The Fisherman Burger, in omaggio a queste tradizioni storico-culinarie, troviamo quindi le cozze tarantine gratinate e la impepata e, i cannolicchi, i lobster roll, il fish & chips e il fritto di paranza, i burger di tonno, merluzzo o salmone, le fajitas e i wrap di mare, le insalate di polpo, calamari o gamberi con un prezzo che può essere, ad esempio, di 18 euro per uno dei cinque lobster roll proposti, 12 euro per il burger di merluzzo, 11 € per il fish & chips. Non mancano poi, nel segno della migliore cultura marinara pugliese, ricci, tartare e crudi di molluschi e crostacei.
Ricca è anche, come da tradizione che si rispetta per tutto i locali dal pedigree riconosciuto, la carta dei vini che abbraccia l’intera penisola con una particolare attenzione alla Puglia. Interessante la proposta cocktail e il resto dell’offerta beverage.
Gianluca Pacella
in data:14/03/2016