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Tiberland, 70 chilometri di travel experience lungo il Tevere
Offrire delle nuove opportunità di svago e intrattenimento fuori e dentro Roma, che il turista contemporaneo, più consapevole e attento all’autenticità e all’ambiente, chiede e che il fiume, inteso come “via” da percorrere, sa offrire. È la proposta, da scoprire attraverso il portale www.tiberland.it, della neonata Dmo-Destination Management Organization Tiberland, che riunisce attori del comparto turistico-culturale della Capitale e del territorio della Valle e della foce del Tevere, quali municipi capitolini, borghi, comuni dell’hinterland, enti, associazioni e operatori economici.
La zona del Lazio al centro del progetto di promozione turistica è, in particolare, l’area che si estende da Fiano Romano a Ostia passando per la Città eterna. Un percorso da riscoprire attraverso il turismo di prossimità, e non solo, e che si snoda per 70 chilometri lungo il Tevere, fiume posto al centro di travel experience, per viaggi da vivere all’aria aperta tra svago, cultura e relax, puntando sulla mobilità sostenibile (cavalli, biciclette, percorsi a piedi, etc.), sulla ricettività alternativa e sull’offerta enogastronomica tipica locale. Nel progetto Tiberland rientra la realizzazione della Tevere Card, uno strumento per fidelizzare il turista, agevolandolo con offerte e benefit riservati, come le facilitazioni su alcuni servizi, dalle visite guidate ai laboratori, dai ristoranti agli agriturismi, fino all’acquisto di prodotti del territorio di libri o articoli presso i bookshop dei musei.
“Con questa iniziativa stiamo tracciando il percorso del nuovo Parco Lineare del Tevere, un contesto pieno di arte, natura, tradizione, storia, che, assieme alla Regione Lazio, abbiamo già proposto quale Patrimonio Unesco,” spiega Alberto Acciari, Presidente di Tiberland, tra i progetti vincitori del finanziamento della Regione Lazio nell’ambito dell’Avviso pubblico “Attuazione di interventi a sostegno delle destinazioni turistiche del Lazio” approvato con Dgr n.836 del 17 novembre 2020, finalizzato alla creazione di Dmo (Destination Management Organization) a specifica connotazione territoriale