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Torna "Il Pomodoro per la ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente”
Sabato 23 e domenica 24 aprile Fondazione Umberto Veronesi torna nelle principali piazze italiane con la quinta edizione de “Il Pomodoro per la ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente”, un’iniziativa ideata per raccogliere fondi per finanziare la ricerca e la cura in ambito pediatrico, al fine di garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di tumore e aumentare le loro aspettative di guarigione.
Il ricavato della raccolta fondi permetterà di finanziare un innovativo protocollo di cura per i bambini affetti da neuroblastoma, un tumore del sistema nervoso periferico che rappresenta, in età pediatrica, la terza neoplasia per frequenza dopo le leucemie e i tumori cerebrali. Fondamentale sarà il contributo dei volontari di Fondazione Umberto Veronesi, che per un intero weekend saranno impegnati in più di 400 punti di distribuzione fra piazze, attività commerciali, scuole, aziende per sostenere la ricerca scientifica rivolta a trovare una cura ai tumori cerebrali dei più piccoli. Saranno loro, a fronte di una donazione minima di 10 euro, a distribuire una confezione con tre barattoli di pomodori, nelle versioni pelati, polpa e pomodorini: un’iniziativa resa possibile grazie alla rinnovata collaborazione e sostegno di Anicav (Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali) e Ricrea (Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio)
Ogni anno in Italia si ammalano di cancro circa 1.400 bambini di età compresa tra 0 e 14 anni e circa 800 adolescenti tra 15 e 19 anni. Grazie agli enormi passi avanti fatti dall’oncologia pediatrica e dalla ricerca scientifica, oggi il 70% di questi tumori infantili guarisce, con punte dell’80-90% nel caso di leucemie e linfomi. Nonostante questo, le neoplasie rappresentano ancora la prima causa di morte