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Tre giorni da capitale dell'olio per la città di Siena
In programma dal 29 novembre al primo dicembre le celebrazioni del 25° anno di attività dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Il programma dell’appuntamento vede riuniti gli Stati Generali del mondo dell'olio extravergine di oliva
Roma- Sarà la città di Siena per tre giorni (29 novembre- 1 dicembre) la capitale dell’Olio, in occasione delle celebrazioni del 25° anno di attività dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Il programma dell’appuntamento, che vede riuniti gli Stati Generali del mondo dell'olio extravergine di oliva, ha come tema centrale Cultura, identità, territorio, qualità e sviluppo sostenibile. L’incontro di Siena- spiega una nota- si configura come momento di grande coesione e concretezza tra le oltre 330 Città dell'Olio distribuite in 18 regioni che domenica 1 dicembre saranno riunite per l'Assemblea annuale. Da sei panel tematici emergeranno idee, proposte e strategie concrete atte a divenire contenuti per l’Agenda 2030 delle Città dell’Olio.
“Un evento – spiega il Presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio Enrico Lupi – che non vuole essere solo celebrativo di quanto fatto fino ad oggi, peraltro di grande importanza. Ma vuole proporsi come un punto di partenza da cui iniziare a lavorare per il futuro. Non a caso – aggiunge - i workshop saranno improntati sulla definizione dei contenuti dell’Agenda 2030, un documento che sarà molto utile alle Amministrazioni Locali quando si troveranno a impostare politiche di marketing territoriale ed a gestire percorsi politici ed amministrativi volti alla valorizzazione di una delle più importanti colture italiane”.
Le celebrazioni del 25° anniversario saranno dunque articolate in una parte “istituzionale” composta dai sei panel tematici – attraverso i quali si potrà rileggere in chiave propositiva il settore in ogni sua sfaccettatura, dalla cultura, al marketing, alla produzione, al turismo, alla continua ricerca sulla qualità - ed una più “popolare” che coinvolgerà la città con degustazioni, mostre, laboratori, vetrine a tema e menù ad hoc nei ristoranti. I lavori si concluderanno domenica 1 dicembre nuovamente con un passaggio istituzionale, ovvero con l’Assemblea Nazionale delle Città dell’Olio, riservata ai soci.