Filiera Corta
Trend in diminuzione per la spesa alimentare delle feste
Registrato da Federconsumatori e Adusbef un calo del 2%
Roma - Sono calate del 2% le spese alimentari per le feste natalizie in corso. A denunciarlo sono Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef. Le associazioni dei consumatori, senza aspettare il giorno dell'Epifania, fanno presente in una nota il pesante calo dei consumi registrato ed evidenziano come si sia andati sotto le aspettative.
Le previsioni fatte dall'Osservatorio Nazionale Federconsumatori, in occasione del Natale, prevedeva una spesa intorno ai 5,5 miliardi. I calcoli eseguiti ora registrano per tutti i comparti una spesa di 5 miliardi, in calo del 12% rispetto allo scorso anno.
Intanto Coldiretti segnala che dal mese di gennaio sarà possibile risparmiare oltre il 30 per cento negli acquisti di cotechini, pandori, panettoni, torroni, frutta secca, lenticchie, spumanti ed altre specialità tipiche del Natale. L'occasione -sottolinea l'organizzazione agricola - arriva con il periodo dei saldi invernali che coincide con l’offerta di specialità alimentari per motivi esclusivamente commerciali che non influiscono in alcun modo sulle caratteristiche qualitative dei prodotti.
Si tratta spesso - sottolinea la Coldiretti - di molti alimenti tipicamente natalizi che non possono essere conservati per il prossimo anno tra i quali soprattutto pandori, panettoni, torroni, cotechini, zamponi, ma anche la frutta secca o gli spumanti secondo formule diverse che vanno dal uno per due al due per tre ma possono essere offerti anche sconti rilevanti arrivano al dimezzamento dei prezzi. E' necessario tuttavia - consiglia la Coldiretti - fare attenzione alle data di scadenza obbligatoriamente indicate nelle confezioni. Quest’anno si prevede un buon successo per i saldi alimentari che sono particolarmente appetiti da quanti vogliono continuare a mantenere almeno a tavola il clima delle feste