Food Mania
Ulysses di Joyce: nella festa del centenario spazio al cibo
Il libro, pubblicato ufficialmente per la prima volta il 2 febbraio 1912, rimarca che il cibo, come un vestito, definiscono la personalità: “Know me come eat with me”
Roma- Il 2022 è l’anno del centenario dell’Ulysses di Joyce, pubblicato ufficialmente per la prima volta il 2 febbraio 1912, e il cibo, così come molti aspetti della vita quotidiana dell’epoca, è un elemento che ne attraversa i capitoli: tra le sue pagine sono disseminati, infatti, moltissimi riferimenti che mettono in risalto la relazione del cibo con le vite delle persone, i loro programmi per il futuro e le loro fantasie. O come sia connesso alla classe sociale, al temperamento individuale e alla creazione di opportunità di interazione. Senza dimenticare il suo legame con il sesso e l’importanza dei sui rituali per la cultura, i costumi sociali e i valori.
E a questo proposito, solo per fare un esempio, il protagonista Leopold Bloom, durante il pranzo della sua giornata-odissea datata 16 giugno 1904, riflette sulle scelte alimentari della "Crème de la crème", contrapponendole all'"eremita con un piatto di legumi" e rimarcando anche attraverso la frase “Know me come eat with me” che il cibo, come un vestito, definisce la personalità.
E' bene ricordare che James Joyce, scrittore irlandese tra i più importanti del ‘900, che iniziò a scrivere al suo capolavoro a Trieste, città che amò moltissimo e in cui visse quasi ininterrottamente tra il 1904 al 1915. Il testo, quindi, è molto “italiano”, nell’ispirazione e nei tempi di stesura, e si potrebbe azzardare, senza correre il rischio di esagerare, a immaginarlo anche come un ponte ideale tra la città giuliana e la capitale irlandese, sua protagonista indiscussa, insieme ai coniugi Bloom e a personaggi chiave come Stephen Dedalus.
Nell’anno del centenario del romanzo irlandese più famoso può essere, quindi, divertente e interessante provare a cimentarsi con qualche ricetta, nonché osservare da vicino la presenza del cibo nei suoi vari capitoli. E se quest’anno, si desidera ispirarsi a Joyce, come fanno molti irlandesi e fan di tutto il mondo, si può provare a replicare il piatto forte del celeberrimo pranzo di Bloom: sandwich al gorgonzola e senape, accompagnato da un bicchiere di Borgogna