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Valoritalia, un miliardo le bottiglie di vino controllate

Presentato a Roma dall’organismo di controllo il consuntivo 2011 sulle produzioni Doc e Docg

Roma – Bilancio più che positivo per Valoritalia, l’organismo istituzionale nato nell’agosto del 2009 in risposta alla normativa europea sull’obbligo della terzietà nel sistema dei controlli per la certificazione dei vini di qualità. Stando infatti al consuntivo 2011 presentato a Roma, l’organismo ha effettuato controlli su 183 denoninazioni (139 Doc e 44 Docg) con una copertura di circa il 75% della produzione del Paese. Un lavoro – si specifica in una nota – equivalente a una superficie di circa 163.000 ettari per un totale di 12,5 milioni di quintali di uva all’anno ovvero 8 milioni di ettolitri di vino imbottigliato pari a più di un miliardo di bottiglie da 0,75%. I pareri emessi sono stati invece quasi 200mila, 15mila quelli ispettivi tra vigneto e cantina, 345 le non conformità lievi rilasciate, 636 le non conformità gravi.  Annunciata inoltre l'operatività di un portale settoriale che, oltre a fornire la possibilità di visualizzare e scaricare in pdf i dati annuali, consente di scaricare le tabelle rappresentanti le comparazioni trimestrali relative alle certificazioni e agli imbottigliamenti di ciascuna denominazione.

“Rispetto ad un anno fa – ha spiegato il presidente di Valoritalia Luigino Disegna – abbiamo aumentato il nostro raggio d’azione passando da 160 a 183 denominazioni controllate. Un significativo incremento che, tradotto in termini pratici, racconta di decine di migliaia di aziende vitivinicole di trasformazione e di imbottigliamento sottoposte al sistema di Valoritalia”.