L'indirizzo
Verso, il vino in primo piano per piatti gourmet di qualità
Ristorante romano con origini da enoteca assicura al cliente relax e piacevolezza mentale e di palato
Roma- Si respira aria da sogno nel cassetto e amore per la cucina da Verso (Via Taranto, 38), locale capitolino nato nel 2017 come enoteca e diventato ristorante grazie alla passione per i fornelli del proprietario Giorgio Mansueti, che in futuro non esclude la possibilità di provare a superare la selezione per accedere al talent culinario MasterChef. Il ristorante, presente nella zona di San Giovanni, quadrante sud di Roma, offre una proposta culinaria gourmet equilibrata e di qualità senza troppo voglia di protagonismo da prima pagina di giornale assicurando così al cliente una situazione di relax e di piacevolezza mentale e di palato.
Forte di una proposta di circa mille bottiglie, rigorosamente e attentamente selezionate, il gioco dell’abbinamento perfetto nel locale con il piatto scelto e presente nella carta predisposta dai due giovani chef Daniele Bonanni e Simone Giuliani, entrambi con ricche esperienze nazionali e internazionali, sembra essere uno dei jolly per convincere e fidelizzare l’ospite che sceglie per la prima volta Verso per un prezzo di consumazione che non supera 60 euro. A dirigere la squadra del ristorante e a fare da collante con la cucina, dove alle volte, come sua stessa ammissione, imperversa il proprietario Giorgio Mansueti, è invece Silvia Cruciani.
Il menu di Verso propone piatti della tradizione, ma non disdegna l’innovazione, ecco quindi che una volta a tavola si possono degustare piatti come, ad esempio, un risotto burro acido e anguilla affumicata o una pluma di maialino iberico, lenticchie e nocciola. Varia anche la proposta dell’antipasto con una proposta di Pane e Cipolla difficile da dimenticare. Tra i dolci un pane e cioccolata che lascia il segno e un tiramisù che può essere sicuramente un buon biglietto da visita del ristorante (Gia. Pac.)