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Vino: l’export Made in Italy frena negli Stati Uniti
Nel primo trimestre dell'anno l'Italia – segnala l'Italian Wine and Food Institute - ha fatto registrare una diminuzione del 4,3% in quantità e del 5,3% in valore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
Roma – Rallenta l’export del vino Made in Italy negli Stati Uniti. A segnalarlo è l'Italian Wine and Food Institute. Nel primo trimestre dell'anno l'Italia – si segnala in una nota - ha fatto registrare una diminuzione del 4,3% in quantita' e del 5,3% in valore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un trend negativo in continuità con gennaio-febbraio 2012 quando la performance tricolore aveva segnato -6,2% in quantita' e -10% in valore.
Nonostante la diminuzione l'Italia – viene però precisato - ha riguadagnato la prima posizione fra i paesi esportatori superando l'Australia e il Cile. L'Italia ha anche migliorato, rispetto al primo bimestre dell'anno, la sua quota di mercato salita ora al 22,9% in quantita' e al 32,2% in valore contro il 20,4% ed il 29,5% del primo bimestre dell'anno. Nel totale l'Italia ha esportato 584.050 ettolitri, nel 2012 rispetto ai 610.570 ettolitri nello stesso periodo del 2011. Al secondo posto si posiziona l'Australia con 560.370 ettolitri, segnando un aumento del 18,2% in quantita' e del 1,2% in valore.