Filiera Corta
Vino: la crisi non ferma il consumo dei wine lovers
Il 48% degli appassionati, secondo un sondaggio di Winenews e Vinitaly, ha acquistato lo stesso numero di bottiglie del 2010, di cui il 42% spendendo la stessa cifra, con una media che va dai 10 ai 20 euro
Roma – Gli appassionati del nettare di Bacco non rinunciano al piacere di degustare un buon bicchiere di vino nonostante la crisi. Stando a un sondaggio on line di Winenews e Vinitaly, cui hanno risposto 1.400 wine lovers il 48% degli appassionati di vino ha acquistato lo stesso numero di bottiglie del 2010, di cui il 42% spendendo la stessa cifra, con una media che va dai 10 ai 20 euro a bottiglia (48%), la stessa fascia di prezzo che il 51% era disposta a pagare prima della congiuntura economica.
Il bilancio sul consumo di vino segnala che la voce dedicata ai prodotti enologici nella spesa mensile incide meno del 5% per il 64% degli appassionati, il 71% dei quali, tra i canali di acquisto, continua a prediligere l' enoteca, mentre il 29%, a causa della crisi, cerca punti vendita dove il vino si trova piu' a buon mercato e quindi vendita diretta in cantina e grande distribuzione.
Allo stesso tempo se la spesa media va dai 10 ai 20 euro a bottiglia per la maggioranza, il 22% - si legge in una nota - afferma di aver speso al massimo 10 euro a bottiglia, il 19% dai 20 ai 30 euro a bottiglia, dai 30 ai 40 euro il 6%, dai 40 ai 50 euro il 2%, mentre il 3% dichiara di aver destinato oltre 50 euro per un'etichetta. In pratica cifre identiche che il 51% degli appassionati era disposto a pagare prima della crisi