L'indirizzo
Yugo, fusion nella cucina e nell'internazionalità
Aperto nella Capitale, nel Rione Monti, il locale nato dalla sinergia di più professionalità con lo scopo di offrire un' esperienza sensoriale frutto di passioni e identità complementari
Roma- E’ il locale che mancava a Roma. Diciamolo. Diverso perché veramente internazionale e multiculturale quanto basta tanto da essere sensuale nella cucina e attrattivo nell’accoglienza. Insomma un esempio ristorativo dove la fusione di sinergie si manifesta in un‘esperienza sensoriale frutto di passioni e identità complementari. Tutto questo è "Yugo” (Largo Angelicum 2) , Fusion Bar della Capitale che strizza l’occhio all’Oriente e supera l’archetipo del locale capitolino standardizzato ormai su uno scimmiottamento newyorkese garantendo un melting pot culturale grazie ad un mix di professionalità.
Artefici di questa nuova frontiera della cucina d’autore e dell’ospitalità sono Maddalena Salerno e Marco Del Vescovo, imprenditori e ideatori di format e realtà food&beverage come Mézzi e Colbert Villa Medici,Riccardo Sargeni e Gianluca Sette, soci di locali romani di successo come CoHouse Pigneto e Terrazza San Pancrazio, lo Chef Due Stelle Michelin Anthony Genovese, del Ristorante Il Pagliaccio e Danilo Maglio creatore del progetto architettonico.
"Yugo, collocato nel rione Monti all’interno del Roman Luxus Hotel, propone, in un ambiente che può ospitare Dj Set e Live Musicali, una cucina contaminata che va dal "Fresco" (crudo, cotto o marinato), al "Vapore" e al "Fuoco" (cotture espresse al Wok e non solo)da gustare anche con la formula mezze porzioni nonostante il background "Stellato" della cucina. La modalità smart ed immediata è invece legata al beverage e alla mixologia. Punto di forza della proposta è il sakè, selezionato da produttori rari e d'eccellenza. Garante della selezione cocktail è il Bar-Tender Patrizio Boschetto, mixologist professionista che vanta esperienze oltre i confini italiani.
Gianluca Pacella
in data:05/07/2016