La Forchetta Dispettosa
Amatriciana indigesta per Carlo Cracco. Colpa dell’aglio di troppo
Dio creò il cibo, ma certo il diavolo fece i cuochi. Mai come ora l’aforisma di James Joyce è calzante commentando l’ultima performance dello chef stellato Carlo Cracco. Il cuoco pluridcorato di Creazzo (Vicenza) e giudice del talent show culinario MasterChef è infatti riuscito ancora una volta, nel bene o nel male, a far parlare di sè. Adesso non è ben noto se la sua ultima performance verbale era voluta o soltanto da considerarsi come uno “scivolone”, fatto sta che la sua reinterpretazione della pasta all’Amatriciana ufficializzata nel corso della trasmissione Tv “C’è posta per te” ha centrato l’obiettivo massimo con lo scombussolamento degli animi della ridente cittadina di Amatrice (Rieti), dell’Accademia italiana di cucina e del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti investito da interrogazione sulla questione da parte di un gruppo politico. Insomma, che dire, una giocata vincente con un ritorno mediatico per Cracco altissimo.
Dopo il caso e le polemiche per la pubblicità fatta a delle patatine industriali Cracco dal punto di vista comunicativo sembra dunque aver vinto un’altra volta dimostrando che la pubblicità è l’anima del commercio. Ora però bisogna solo sperare che la sua Amatriana con l'aglio in camicia non gli resti indigesta…...
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Gianluca Pacella
in data:11/02/2015