Unione Europea
Aziende italiane al quarto posto per i finanziamenti Ue
Fuori dal podio, ma sempre con un trattamento di tutto riguardo. L’Italia, con una cifra che supera di poco i 4 miliardi, si colloca a quarto posto, dopo Francia, Germania e Spagna, nella lista europea dei beneficiari di finanziamenti alle aziende agricole. Allo stesso tempo il Belpaese conta il numero maggiore di agricoltori: sono infatti 1,21 milioni, piu' di tre volte di francesi o tedeschi. Al primo posto tra i beneficiari Ue si conferma, come detto, la Francia con 7,92 miliardi di euro, seguita da Germania (5,29 mld), e Spagna (5,23 mld).
I dati emergono dall'operazione trasparenza messa a punto dalla Commissione europea con la pubblicazione del rapporto finanziario 2012 sulla distribuzione, da parte della Ue, di 40,9 miliardi di euro sotto forma di pagamenti diretti alle imprese agricole che si impegnano a produrre nel rispetto della tutela dell'ambiente, del territorio, della qualita' e in favore del benessere degli animali.
I produttori italiani, in base alla relazione finanziaria della Commissione europea, nel 2012 hanno ricevuto contributi Ue per 4,05 miliardi di euro distribuiti tra 1,21 milioni di produttori, erano 1,24 l'anno precedente. Si assiste quindi ad un leggera modifica della struttura di produzione agricola italiana, con meno agricoltori e aziende piu' ampie, anche se l'impatto sui contributi Ue resta al momento ancora limitato. Cosi', secondo la relazione dell'Esecutivo Ue, 492mila agricoltori italiani hanno continuano a ricevere, su base annua, 'briciole' dall'Europa, ossia tra zero e 500 euro di finanziamenti, mentre per 288mila il contributo e' arrivato ad appena 1.250 euro. Per altri 353mila poi (erano 240mila l'anno prima), i pagamenti Ue sono saliti in una forchetta che va dai 2mila ai 10mila euro. Sono invece 3.240 (erano 3.200 nel 2011), i produttori italiani che beneficiano maggiormente della Pac, con contributi annui che vanno da 100mila e oltre 500mila euro. Di questi solo 290 ricevono dall'Ue tra 300mila e mezzo milione di euro l'anno.