La Forchetta Dispettosa
Carlo Cracco, tradimento gastronomico o semplice caduta su una buccia di banana?
L’interrogativo è ancora sulla bocca di tutti. E in molti ancora non hanno ancora capito la scelta o forse non vogliono credere a un tale tradimento gastronomico. Altri danno una risposta scontata e senza ripensamenti: lo ha condotto la sete di denaro. Questa volta però il fatto certo è che il pluridecorato chef stellato Carlo Cracco è scivolato senza ombra di dubbio su una buccia di banana. E a dirlo non siami i primi, ma neanche gli ultimi.
Ormai dopo aver sedotto milioni di foodies e amanti della buona cucina e acclamato dalla folla Maestro del made in Italy alimentare, Cracco, tra i conduttori di MasterChef Italia e impegnato con il programma televisivo Hell’s Kitchen, ha avuto forse paura di rimanere ghettizzato dai suoi fornelli e ha dunque scelto di essere testimonial di un prodotto industriale mettendo così a serio rischio, a parere di illustri opinion leader del settore, l’onorabilità del suo pedigree e mandando in crisi tutti i suoi discepoli dell'alta cucina che urlano al tradimento gastronomico. Pazienza dicono in molti. Molto meno comprensivi sono invece i suoi fan.
Noi diciamo invece, e forse siamo quasi sicuramente gli ultimi a ripeterci in ordine di tempo sul tema, che il già collaboratore di Gualtiero Marchesi e Chef Executive a Milano del ristorante omonimo, ha forse fiutato il ridimensionamento mediatico dell’alta cucina e perciò con molta probabilità, a scanso di brutte sorprese per il futuro, ha pensato che è meglio battere il ferro finchè è ancora caldo giocando la carta dell'industria agroalimentare……. con una grande e bella campagna pubblicitaria che genera indotto....... per il brand "Carlo Cracco". D'altra parte il fine giustifica i mezzi..... per buona pace di chi ancora segue la cucina d'autore.