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Emilia Romagna, in campo undici milioni per produrre energia verde
Via libera dell’Emilia Romagna al bando finalizzato a produrre e vendere energia "verde" utilizzando i sottoprodotti e gli scarti dell'agricoltura o le fonti rinnovabili come l'acqua, il sole e il vento. L’avviso pubblico mette a disposizione oltre 11 milioni di euro, destinato alle aziende agricole di tutto il territorio regionale, che potranno presentare domanda entro l'8 novembre.
Le risorse permetteranno di finanziare, con contributi tra il 20 e il 50% della spesa ammissibile, impianti per la produzione, il trasporto e la vendita di energia e/o calore. Diversi gli interventi previsti: centrali termiche alimentate a cippato o pellet, impianti per la produzione di biogas dai quali ricavare energia termica o elettrica; impianti per la produzione di energia solare, eolica, idrica. Potranno anche essere realizzate piccole reti per la distribuzione di energia o lo stoccaggio dell'energia prodotta dagli impianti finanziati. In tutti i casi dovranno essere impianti con potenze massime di 3 o 1 Mwt, ma tali da produrre energia in quantita' superiore ai consumi aziendali, cosi' da poter essere, almeno in parte venduta o ceduta a terzi. La materia prima che alimentera' le strutture (nel caso di sottoprodotti o scarti aziendali, come ad esempio ramaglie o vinacce derivate dalla spremitura dell'uva ecc.), dovra' provenire dall'azienda stessa o da altre del territorio unite da un accordo di filiera, entro una distanza massima di 70 chilometri. Non sono ammesse per l'alimentazione degli impianti coltivazioni dedicate. Nelle graduatorie sono previsti punteggi aggiuntivi, a parita' di requisiti, per le aziende agricole di montagna e per gli agricoltori che abbiano usufruito nei precedenti cinque anni di un contributo per l'avvio di una nuova azienda.
Il bando stanzia 11,157 milioni di euro ed e' pubblicato sul Bollettino ufficiale telematico della Regione