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In calo la produzione di pesche e nettarine
Produzione in calo, in Europa, per le pesche da consumo fresco: si prevede per il 2010 un livello produttivo di 1.328.000 tonnellate, il 3% in meno rispetto al 2009 ed il 9% in meno sulla media 2004-2008. In calo, al contrario, le produzioni degli altri importanti paesi europei.
Sono i dati di previsione elaborati per l'Italia, e resi noti, da CSO, il Centro servizi ortofrutticoli di Cesena.
Secondo le previsioni, in Grecia si preannuncia un incremento produttivo dell'8% rispetto alla bassa produzione del 2009 e l'offerta in questo paese dovrebbe comunque porsi al di sotto del 10% rispetto alla media 2004/2008. In calo, al contrario, le produzioni degli altri importanti paesi europei. In Spagna le pesche da consumo fresco sono stimate inferiori del 6% rispetto allo scorso anno, con una diminuzione particolarmente significativa nelle regioni a coltivazione piu' precoce, dovuta al freddo ed all'elevata piovosita' del periodo invernale. In Francia l'offerta di pesche da consumo fresco e' prevista in calo dell'8% rispetto alla scorsa stagione ed in Italia le prime indicazioni evidenziano un 4% in meno rispetto al 2009.
Per quanto riguarda le percoche la produzione europea sembrerebbe porsi al -9% rispetto allo scorso anno. Tutti i paesi vedono una riduzione rispetto alla passata stagione, ma e' significativo il calo di Grecia, -12% e Spagna, -7%. In Italia ci si attende un produzione lievemente inferiore al 2009 (-1%), ma pari al -23% rispetto alla media 2004-2008.
Confrontando la produzione di percoche prevista per il 2010 a livello comunitario con quella media del periodo 2004/2008, risulterebbe una variazione del -18%. Per le nettarine l'offerta europea dovrebbe porsi su 1.347.000 tonnellate, registrando cosi' rispetto al 2009 una flessione pari al -7%.
Concorrono a questo calo soprattutto Spagna e Francia, rispettivamente -12% e -14% sul 2009, mentre flettono in maniera inferiore Grecia (-5%) ed Italia (-3%).