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Lazio, il consiglio regionale dà l'ok alla legge contro le infestazioni

Stanziato un milione di euro per l'esercizio finanziario 2011

Via libera del Consiglio regionale del Lazio alla legge “Misure di intervento a favore delle piccole e medie imprese agricole per la prevenzione ed eradicazione di fitopatie e infestazioni parassitarie”. La legge stanzia un milione di euro per l’erogazione di contributi ai coltivatori costretti ad abbattere ed eventualmente distruggere colture infette o infestate da organismi parassitari, secondo le prescrizioni del Servizio fitosanitario regionale. Il sostegno finanziario è riservato a chi ha subito la distruzione delle coltivazioni a causa di organismi nocivi per i quali non esistano efficaci metodi di lotta. Tra questi, a oggi, rientrano la batteriosi del kiwi e del cinipide del castagno.

Presupposto per l’erogazione dei contributi sarà l’adozione di uno specifico programma pubblico di prevenzione, controllo o eradicazione di determinate fitopatie o di infestazioni parassitarie. Il contributo non potrà superare il cento per cento della perdita subita, commisurata al valore di mercato delle colture distrutte e all’eventuale diminuzione di reddito dovuta a obblighi di quarantena, difficoltà di reimpianto o coltivazione.

“Il settore agricolo laziale si trova in stato di crisi da oltre vent’anni – ha spiegato Gina Cetrone (Pdl), relatrice di maggioranza – ed è necessario intervenire a sostegno delle piccole e medie aziende. E’ importante farlo attraverso la semplificazione della burocrazia, la facilitazione nell’accesso al credito, la tutela contro la concorrenza sleale e l’erogazione di incentivi ad aziende agricole colpite da infestazioni parassitarie. L’obiettivo di questa legge è appunto quello di sostenere i produttori agricoli del Lazio che siano stati colpiti da a fitopatie, attraverso agevolazioni nell’accesso al credito”.

“Abbiamo dato in commissione il nostro contributo su questa proposta di legge, perché si tratta di una proposta utile – ha detto il relatore di minoranza Mario Perilli (Pd) - Ci siamo astenuti perché le risorse ci sembrano scarse: i danni che le imprese hanno subito a causa delle malattie del Kiwi e del castagno sono ingenti, per questo in commissione bilancio abbiamo lavorato per far aumentare i fondi”. Dello stesso tenore l’intervento del capogruppo del Pd Esterino Montino: “La posta in bilancio non è esaustiva. Non abbiamo bisogno solo di norme e di azioni spot, ma di interventi straordinari“.

“Abbiamo messo su questa legge quanto era possibile in considerazione della grave crisi economica che sta vivendo la nostra regione – ha risposto l’assessore Angela Birindelli – mi auguro che, in sede di assestamento di bilancio, i consiglieri a cui questa legge sta a cuore facciano in modo che si possano investire risorse molto più importanti”.

Nel dichiarare il voto favorevole, Ivano Peduzzi (Fds) ha osservato che sul settore andrebbe fatto un intervento strutturale. Stefano Galetto (Pdl) ha sottolineato che si creano rischi per tutto il sistema quando prevalgono gli interessi delle multinazionali con l’introduzione della produzione del kiwi giallo nell’agro pontino. La produzione del Lazio rappresenta il 30,4 per cento di quella nazionale, ha ricordato Giovanni Di Giorgi (Pdl).

Approvati dal consiglio regionale anche due ordini del giorno. Il primo, presentato dal consigliere Perilli e sottoscritto in maniera bipartisan, impegna la Giunta regionale a prevedere la possibilità di determinare, nel programma di intervento e contrasto alle fitopatie, quote di indennizzo per gli agricoltori interessati con una cifra non inferiore a 20 euro per pianta e comunque per un importo complessivo per azienda che non superi il 100 per cento de danno subito. Il secondo ordine del giorno, primo firmatario Carlo Ponzo (Pd) e altri consiglieri di maggioranza e opposizione, impegna la Giunta a stanziare ulteriori risorse, in sede di assestamento, e a inserire tra i beneficiari anche gli enti locali.


in data:01/03/2011

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