Organizzazioni Agricole
Macchine agricole, il settore è in discesa
Macchine agricole, un settore in discesa. Lo rivela l'Unacoma (Unione nazionale costruttori macchine agricole) alla vigilia dell'apertura di Fieragricola, la manifestazione che si terra' alla Fiera di Verona dal 4 al 7 febbraio prossimi. L'andamento del 2009 per quanto riguarda le macchine, e' stato pressoché parallelo a quello dei redditi e dei mercati agricoli: negativo. Massimo Goldoni, presidente di Unacoma, non ne fa mistero. "Lo scorso anno abbiamo perso mediamente il 30% a valore - dichiara dal quartiere generale della sua azienda, nel Modenese - con punte negative che hanno raggiunto anche il 50-60 % sulle mietitrebbiatrici e le macchine di grandi dimensioni, destinate al movimento terra".
Uno scenario decisamente preoccupante, che ha costretto a rivedere tutte le politiche industriali dei costruttori di macchine agricole, un settore altamente avanzato nel più ampio spettro della meccanizzazione made in Italy, che fa dell'export una via privilegiata con punte di volumi destinati oltre confine che superano anche il 70%. Per il 2010 si intravede una ripresa. "Nel primo semestre intravediamo ancora delle difficolta' - specifica Goldoni - mentre nella seconda parte dell'anno, a partire dall'estate, dovremmo invertire la rotta.
Riteniamo che sia necessaria una politica di sostegno della meccanizzazione in agricoltura, evitando di cadere nell'errore di aiuti a pioggia, che risulterebbero inefficaci. Bisognerebbe introdurre nei piani di sviluppo rurale delle Regioni misure specifiche di sostegno alla modernizzazione di un parco macchine agricolo che in Italia e' particolarmente obsoleto.
Basti pensare che su 1,5 milioni di trattrici, il 75% ha più di 25 anni". Altra linea da seguire, secondo Massimo Goldoni, e' la rottamazione per categoria, prevedere cioe' contributi sia sotto forma di sconto da parte dei costruttori (o dei concessionari) che di incentivi ministeriali per sostituire macchine e trattrici agricole. "In modo tale per cui un trattore venga sostituito con un trattore, una mietitrebbiatrice con una mietitrebbiatrice, un aratro con un aratro, senza salti di categoria che potrebbero vanificare un piani di svecchiamento reale", specifica Goldoni. In uno scenario desolante, come e' quello del 2009 per le macchine agricole, unica nota positiva e' data dal cosiddetto hobby farming, cioe' il fenomeno degli agricoltori per passione, che ha registrato performance migliori rispetto ad altri settori o categorie di macchine compravendute. Il mondo poco conosciuto dei "dopolavoristi agricoli", che coltivano la terra per diletto, per produrre ortaggi e frutta da autoconsumo, allevare animali di piccola taglia, produrre vino, olio e marmellate verra' illustrato con una fotografia piuttosto definita nei propri contorni nel corso di Fieragricola. Venerdì prossimo Nomisma presentera' appunto la ricerca condotta con il mensile Vita in Campagna su un campione di 4mila lettori, dalla quale emerge che gli hobby farmer (per il 47,7 % pensionati, il 12,2 % impiegati, il 9,3 % operai) - esclusi dai censimenti ufficiali dell'agricoltura - rappresentano al contrario un'ossatura importante per la tutela dell'ambiente e del territorio. Ma anche un segmento in grado di sostenere alcuni settori delle meccanica agricola. Quest'anno Fieragricola accoglie 1321 espositori (+ 4,5% sul 2008), di cui il 15% esteri, su una superficie di 120 mila metri quadrati (come nell'ultima edizione). Ventimila i metri quadrati a disposizione per le prove dinamiche. Sono attesi oltre 250 buyer da 35 Paesi.
Rafforzati inoltre tutti i pilastri della manifestazione: Agrimeccanica, Zoosystem, Salone della Multifunzione, Agriservice, Bioenergy Expo, Agripiazza. Senza dimenticare l'agricoltura di precisione e l'hobby farming. Saranno cinque le aree tematiche: Agrimeccanica (dedicata alle innovazioni tecnologiche e di processo nel campo della meccanica, macchine e attrezzature agricole), Agriservice (servizi innovativi per lo sviluppo dell'agricoltura, compreso anche il Salone della Multifunzione, opportunita' per differenziare attivita' e fonti di reddito), Zoosystem (tecnologie ed attrezzature per l'allevamento da reddito, prodotti per la nutrizione e la salute animale, centri di fecondazione e societa' per la commercializzazione del seme, strumenti ed apparecchi veterinari), Bioenergy Expo (il salone dedicato alle energie da fonti rinnovabili in agricoltura), Agripiazza (il salone dei mezzi tecnici per l'agricoltura). Pur restando un settore inserito a tutti gli effetti nel settore primario, quest'anno Veronafiere presenta in modo autonomo il salone delle agro-energie, Bioenergy Expo, che si svolgera' contemporaneamente a Fieragricola 2010 (4-7 febbraio).