Aziende
Pastificio Leonessa, un PastaBar per promuovere il made in Napoli
L'azienda napoletana, guidata dai fratelli Oscar, Luigi e Diego con il padre Antonio, è pronto a proporre sul mercato nuovi prodotti e scommette su un innovativo format ristorativo
In cantiere c’è uno gnocco di ricotta e l’apertura di un PastaBar negli Emirati Arabi, ma per il futuro le sorprese non mancheranno. Il Pastificio Artigianale Leonessa, guidato dai fratelli Oscar, Luigi e Diego Leonessa e dal padre Antonio, pensa in grande e ha tutte le ragioni per farlo. Nato nel 1974, con una doppia sede nel napoletano, una a Cercola e l’altra a San Giorgio a Cremano, oggi produce 200 formati di pasta, tra fresca e secca e una linea per celiaci. E a breve arriverà anche un nuovo prodotto per la pasta secca, ma il progetto è top secret. Intanto la famiglia di imprenditori, a un ritmo produttivo di 40 quintali a settimana per la pasta secca, con punti vendita di Cercola e San Giorgio a Cremano e un PastaBar nell’Interporto di Nola, si gode i risultati fin qua raggiunti all’insegna del made in Napoli consapevoli che il meglio deve ancora arrivare confortati anche dal fatto che la loro pasta non trova solo il gradimento italiano, ma anche estero. Ecco allora che grazie a un'attenta selezione della materia prima, alla creatività e allo spirito di iniziativa non mancano i successi ottenuti con la messa in produzione di formati di pasta come le Maruzze, pasta secca a forma di conchiglia che ha conquistano i ristoratori delle coste italiane, con la produzione di pennette rigate ideali per i sughi e con la lavorazione degli spaghettoni di pasta lunga perfetta, ottimi per ricette tradizionali della cucina italiana per un prezzo di mercato oscilla tra i 2,25 euro e i 2,50 euro per mezzo chilogrammo di pasta.
L’ultima scommessa in ordine di tempo è però il PastaBar, format ristorativo messo in piedi nel 2015 e pronto ad essere esportato fuori dal Belpaese. L’attività ristorativa, sorta dalle ceneri di un ex attività di somministrazione nell’interporto di Nola e soggetta a nuovi progetti di sviluppo e ampliamento nell’imminente, propone diverse tipologie di servizio: un’ area gastronomica con self service e un ristorante alla carta, take away aperto da lunedì al venerdì solo all’ora di pranzo. Il locale è guidato ai fornelli dallo chef Vincenzo Della Monica con una brigata di 6 elementi, mentre all'area bar c’è Raffaele Rinaldi, esperto di caffè, classici ed originali. Il format, che nella operatività impiega 23 persone che vanno ad associarsi alle 24 in organico dello stabilimento della pasta, è pronto, come detto, per sbarcare in lidi esteri e precisamente in Arabia.
A confermare la volontà di portare il PastaBar fuori dall’Italia sono proprio i tre fratelli capitani d’impresa. «Il Pastabar all’interporto di Nola per noi è l’inizio di una nuova avventura - spiegano i fratelli Oscar, Luigi e Diego Leonessa - che puntiamo- aggiungono a replicare con altri punti vendita. L'obiettivo- aggiungono- è seguire le esigenze del consumatore, partendo dalla selezione della materia prima per continuare con la produzione della pasta, presentata con ricette e accompagnata da un menù completo e da bevande da servire in modo succulento e facendo sentire il cliente a suo agio».
Gianluca Pacella