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Piemonte, 21 milioni per sei progetti agroalimentari

La Regione Pemonte finanzia con 21 milioni di euro su un importo complessivo di circa 35 sei progetti vincitori del bando della piattaforma agroalimentare.  Gli obiettivi delle iniziative progettuali riguardano : Materiali biodegradabili per gli imballaggi, sviluppo di tecnologie per dare maggiore sicurezza alimentare ai prodotti ortofrutticoli, metodologie di produzione sostenibili sotto il profilo ambientale ed energetico, valorizzazione delle tipicità, nuovi prodotti da forno finalizzati a ridurre gli sprechi.

I vincitori del bando, chiuso negli ultimi mesi del 2009, sono: Microsyn, che riguarda la messa a punto di un processo innovativo e la realizzazione di un impianto dimostrativo per il trattamento delle deiezioni da allevamenti bovini (letame) ed eventualmente il trattamento di scarti che derivano dall’attività di macellazione e l’utilizzo del loro contenuto energetico per la produzione di energia elettrica; Feed & food packaging, per lo sviluppo di materiali biodegradabili innovativi nel campo dell’imballaggio alimentare, sia animale (in produzione zootecnica), sia per il consumo umano di prodotti ortofrutticoli; Itaca, messa a punto di nuove tecnologie per la qualità e la sicurezza degli alimenti senza tralasciare la sostenibilità ambientale ed energetica dei processi e il benessere del consumatore, temi strettamente collegati a quello della sicurezza; Nutratec, sullo sviluppo di nuovi prodotti da forno creati attraverso tecnologie innovative che consentano di recuperare e utilizzare i componenti bioattivi che sono naturalmente presenti nelle materie prime e negli scarti che contraddistinguono da sempre la filiera cerealicola; Safe food control, sullo sviluppo di tecnologie per la qualità e la sicurezza dei prodotti ortofrutticoli piemontesi, la sostenibilità ambientale ed energetica della filiera ortofrutticola piemontese e la sua gestione e tracciabilità dei prodotti; Eco Food, finalizzato a promuovere la sostenibilità ambientale ed energetica di alcune filiere agroalimentari regionali coniugando impatto ambientale con la salvaguardia dei valori di tipicità, sicurezza alimentare e qualità dei prodotti delle aziende piemontesi coinvolte.

“Quando parliamo di competitività - ha detto l’assessore allo Sviluppo economico, Massimo Giordano, durante la presentazione dei sei progetti tenutasi il 27 settembre nel palazzo della Regione - dobbiamo riferirci a tutti i settori della produzione che caratterizza il nostro territorio, senza dimenticare quello, fondamentale, dell’agroalimentare. Le iniziative che si sono aggiudicate i finanziamenti sul bando in questione sono infatti la dimostrazione che, anche in un ambito che fa della tradizione e della tipicità la sua peculiarità, è possibile innovare, salvaguardando la qualità del prodotto e tutelando l’ambiente. Anche sulla base di queste considerazioni, il prossimo piano della competitività piemontese terrà in grande considerazioni le questioni relative al settore agroalimentare. Va annotato il fatto che sono molte le aziende piemontesi che hanno partecipato al bando aggiudicandosi finanziamenti per la realizzazione di iniziative che avranno l’obiettivo di dare nuovo impulso a un settore nel quale già il Piemonte eccelle e che vede la nostra regione riconosciuta in tutto il mondo per la qualità dei suoi prodotti e delle sue aziende. Una partecipazione che è un segnale importante, perché è la dimostrazione di quanto gli stessi imprenditori considerino fondamentali i temi dell’innovazione in funzione di una maggiore competitività. Non dimentichiamo - ha proseguito Giordano - che nonostante i nostri livelli di eccellenza anche questo è un settore che vede una forte concorrenza da parte di altri Paesi, che purtroppo in molti casi tendono a imitare le nostre produzioni. Con queste iniziative le nostre imprese sapranno porsi sul mercato incrementando il proprio valore aggiunto nei confronti della concorrenza, in particolare dal punto di vista della sicurezza alimentare e del risparmio energetico a tutela dell’ambiente”.

"Il binomio tecnologia e qualità alimentare - ha aggiunto l’assessore all’Agricoltura, Claudio Sacchetto - è parte fondante del futuro dell’agricoltura piemontese e di tutto il comparto primario. Le tematiche legate all’ambiente ed alla sicurezza alimentare non possono slegarsi da quelle che sono le scelte economiche strategiche delle nostre imprese. Con i progetti finanziati dalla Regione viene raggiunta una sintesi ottimale tra questi aspetti”.

in data:27/09/2010

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