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Organizzazioni Agricole

Politi riconfermato presidente della Cia

Giuseppe Politi e' stato riconfermato, all'unanimita', presidente nazionale della Cia-Confederazione italiana agricoltori. Lo ha eletto la V Assemblea dell'Organizzazione che si e' conclusa oggi a Roma dopo tre giorni di lavori. Gli oltre 550 delegati hanno eletto anche il Consiglio nazionale e approvato il nuovo statuto con il quale si da' il via all'autoriforma dell'Organizzazione.

"Una scelta -ha affermato Politi- per meglio rappresentare gli interessi di cui la nostra Organizzazione e' portatrice. E' una decisione forte e coraggiosa; una decisione irreversibile e fortemente condivisa dal gruppo dirigente e dai soci. La Cia, in questo particolare momento, vuole investire sul suo futuro e su quello dell'agricoltura italiana, mettendosi ancora in gioco sia con la proposta dell'unita' del mondo agricolo e chiamando i propri iscritti, gli agricoltori, ad essere, appunto, protagonisti ed a esprimere la rappresentanza della nostra organizzazione.
Nel suo intervento, il presidente della Cia ha ribadito l'appello alle istituzioni (Governo, Parlamento e Regioni) e alle forze politiche per un nuovo e concreto progetto di politica agraria che deve scaturire dalla Conferenza nazionale dell'agricoltura e dello sviluppo rurale da effettuarsi entro il 2010. Si tratta di un appuntamento di grande rilevanza per aprire prospettive certe e garantire alle imprese, attualmente in grande difficolta' e alle prese con costi sempre piu' onerosi e con redditi in drammatico calo, i sostegni necessari per poter stare efficacemente sul mercato. Politi ha puntato l'accento sull'unita' del mondo agricolo per meglio fronteggiare la grave crisi che caratterizza oggi il settore. "Un'unita' che -ha detto- non e' solo una necessita', ma una scelta fortemente condivisa. Lavorare per l'unita' non significa mettere in discussione o cancellare le diversita', la storia e tutto cio' che rappresenta il patrimonio anche ideale delle singole organizzazioni. Lavorare per l'unita' non significa farlo in contrapposizione a chi ancora non ha maturato questa scelta. La scelta e la necessita' dell'unita' non e' contro qualcuno, ma neppure per ottenere vantaggi di parte, certamente lo e' per l'agricoltura, per il reddito degli agricoltori e lo sviluppo delle loro imprese". Politi ha, inoltre, insistito sulla necessita' di portare avanti un'azione sempre piu' incisiva a tutela dei redditi dei produttori agricoli, che nel corso del 2009 hanno fatto registrare un calo record del 25,3 per cento, mentre sono cresciuti a livelli insopportabili i costi di produzione e quelli previdenziali, e crollati i prezzi sui campi. Il presidente della Cia ha, infine, rimarcato la necessita' di una politica tesa a tutelare e valorizzare la qualita' e la tipicita' del "made in Italy" agroalimentare. Un settore che sta subendo troppi attacchi, soprattutto a livello internazionale, che provocano danni pesantissimi e mettono a rischio la stessa sopravvivenza delle imprese.

in data:06/07/2010

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