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Il Prodotto

Rallenta la produzione di Grana Padano

Un 2009 a due velocita' quello vissuto dai produttori di Grana Padano Dop. Lo ha riassunto il presidente del Consorzio di Tutela Nicola Cesare Baldrighi, illustrando la relazione di bilancio alla 56esima Assemblea Generale.

La produzione e' stata di 4.227.920 forme con un -2,93% rispetto al 2008, e si e' divisa per il 40,91% per le Industrie e per il 59,09% per le Cooperative che hanno diminuito (-0,35%) la loro incidenza sul totale prodotto rispetto al 2008. In aumento l'export, che ha raggiunto 1.193.000 forme (+3,5% rispetto all'anno precedente).
"E', infatti, innegabile che l'influenza esercitata sul formaggio Grana Padano dall'andamento complessivo del sistema lattiero caseario internazionale - ha detto Baldrighi - unitamente alla stretta creditizia di fine 2008 e proseguita nel 2009, abbia creato condizioni proibitive per tutti gli operatori associati".

Tra le azioni piu' significative del 2009 per fronteggiare la situazione, il presidente ha ricordato le 100.000 forme destinate agli indigenti unite alle 70.000 acquistate direttamente dal Consorzio e l'accordo con il Banco Popolare di Verona fino a 150 milioni di euro di finanziamenti per il magazzino messi a disposizione di tutti i soci. "Considerando tutto questo siamo arrivati alla seconda parte del 2009 con una decisa inversione di rotta - ha commentato Baldrighi - non solo per il miglioramento delle quotazioni del Grana Padano ma soprattutto perche' tale beneficio, mi sento di dire, e' avvenuto per il riequilibrarsi del rapporto fra domanda e offerta, elemento di carattere strutturale ed indispensabile premessa per un mercato stabile anche nel prossimo futuro".
Baldrighi ha ringraziato il Ministro Zaia e il Presidente di Buonitalia Brunello per l'impegno che rendera' possibile questi interventi grazie ai quali, nel 2010, il Consorzio Tutela Grana Padano potra' disporre di 13 milioni di Euro per l'attivita' informativa pubblicitaria in Italia e di 8,5 milioni di Euro per l'estero, la somma piu' alta nella storia consortile.

Per il 2010 restano aperte due grandi questioni per il sistema produttivo del Grana Padano: le modalita' di offerta alla GDO e la programmazione delle produzioni. Sul primo fronte, oltre a rendere piu' efficiente l'azione di commercializzazione, il Consorzio punta ad una piu' precisa e dettagliata segmentazione. "Consentire al consumatore scelte piu' informate e consapevoli e' un obiettivo richiesto e che sapremo offrire in modo sempre piu' chiaro e trasparente, anche perche' il consumatore ci sta premiando con un seppur leggero incremento dei consumi, in netta controtendenza con le generalizzate contrazioni dei consumi di molta parte del settore alimentare", ha commentato Baldrighi.
"Attenzione alla qualita', ai bisogni nutrizionali e salutistici e al rispetto dell'ambiente saranno i nostri must che il consumatore riconoscera' e apprezzera' dandoci sempre maggiori soddisfazioni", ha ribadito Baldrighi.
Per programmare la produzione, tutti i Consorzi DOP e IGP, vini compresi, stanno studiando il ripristino di norme nazionali e comunitarie. Il Grana Padano inoltre dovra' dotarsi di uno strumento nuovo, che sostituisca il piano produttivo quinquennale in scadenza a fine 2010.
Il presidente del Consorzio Grana Padano ha anche voluto sottolineare le iniziative di solidarieta' degli ultimi mesi: il contributo di 100mila euro consegnato al sottosegretario Guido Bertolaso per l'emergenza terremoto in Abruzzo e l'impegno biennale per 400mila euro a favore della Fondazione Rava - NPH Italia per il sisma che ha distrutto Haiti, rinnovando cosi' il finanziamento che contribui' alla costruzione dell'ospedale pediatrico, l'unica struttura sanitaria rimasta efficiente dopo le devastanti scosse.

Nell'illustrazione delle diverse attivita' e dei dati il Direttore Generale Berni ha sottolineato le notevoli performances del Grana Padano che nei consumi sia in Italia che all'estero hanno, anche nel 2009, continuato il trend di crescita tanto che nel decennio 2000/2009 i consumi nazionali sono cresciuti di oltre il 24% mentre il comparto e' cresciuto del 14% prevalentemente grazie all'incremento del Grana Padano e quelli esteri si sono addirittura raddoppiati.
Ha inoltre evidenziato come nell'ultimo bimestre (dicembre 2009 - gennaio 2010) i consumi.
"Ci attiveremo in ogni direzione che potra' consentire a tutti noi di ricavare il giusto reddito - ha concluso il presidente del Consorzio - per compensare gli sforzi, i sacrifici e l'impegno di tutti gli attori della filiera che hanno fatto diventare il Grana Padano il prodotto DOP piu' consumato in Italia e nel mondo"

in data:20/08/2010

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