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La Novità di Mercato

Val d’Oca lancia sul mercato il Prosecco Kosher Doc

Val d’Oca - Cantina Produttori di Valdobbiadene si appresta a immettere sul mercato una ‘special edition’ di spumanti Prosecco D.O.C che proietta la cantina nella ristretta nicchia di mercato delle bollicine kosher: il Val d’Oca Prosecco D.O.C. Argento extradry e il Prosecco D.O.C. extradry Millesimato, che si differenzia per la bottiglia in vetro blu.

Il termine kosher - o anche kasher - significa in lingua ebraica ‘atto’, ‘adatto’, e viene impiegato per definire alimenti preparati in conformità con le particolari regole alimentari ebraiche.
Nell’Ebraismo il rapporto vino e religione è molto importante e un osservante può bere solo il vino realizzato con i sacri metodi del kasherut, ovvero le regole stabilite dall’Antico Testamento in campo enogastronomico. Al di là degli aspetti strettamente legati all’osservanza della dottrina in materia di alimentazione, cibi e vini kosher stanno conoscendo negli ultimi anni una diffusione e apprezzamenti via via crescenti anche presso i consumatori evoluti, per i quali ‘kosher food’ è sinonimo di purezza e di prodotto sicuro, messo in vendita solo dopo una miriade di controlli.

Una parte delle migliori uve Glera raccolta dai soci nell’area della denominazione Prosecco, durante l’ultima vendemmia è stata lavorata da personale ebraico opportunamente assistito da tecnici della cantina, al fine di produrre uno spumante di qualità nel pieno rispetto dei dettami kosher. Il controllo di ogni fase – dalla pulizia degli impianti alla spremitura, dalla lavorazione degli acini alla bollitura, dalla filtrazione all’imbottigliamento finale – è stato seguito da OUP, Rabbinato di Padova e SOVA con il coordinamento tecnico di FISH Kosher Delight.
Il risultato di questo minuzioso lavoro sono le due diverse tipologie di prosecco la cui origine e Kasherut viene garantita su ogni bottiglia dalla sigla DOC e dai timbri della Orthodox Union, di Rav. Locci, e di SOVA.

in data:25/01/2012

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