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“Chef Bizzarri”, la buona birra italiana fa scalo in luoghi dove non è mai arrivata

Il progetto di valorizzazione di Birra del Borgo assume un carattere internazionale e arriva a Parigi, Londra e Bruxelles. Tappe nazionali a Roma e Milano

Roma- Alla ricerca dell’abbinamento imperfetto facendo sosta a Roma e Milano e in tre città europee: Londra, Bruxelles e Parigi.  A proporre la stravagante idea è “Chef Bizzarri”, progetto di Birra del Borgo  con la finalità di diffondere un’idea di birra che trovi nella relazione con la cucina una chiave di lettura non solo possibile ma anche all’avanguardia. Insomma, dopo essersi interrogati lo scorso anno sul binomio birra e cucina di qualità con una serie di incontri sul territorio nazionale coinvolgendo chef e ristoratori,  Leonardo Di Vincenzo, storico patron di Birra del Borgo ora ceduta ad Ab-Inbev, rilancia il format in versione più metropolitana ed internazionale per fare arrivare, tra novembre 2017 e gennaio 2018, la buona birra italiana dove non è mai arrivata, in luoghi e ristoranti pronti a valorizzarla.

Protagoniste dell’avventura saranno quelle della squadra vincente dello scorso anno:  le dodici birre “Bizzarre” relative ognuna a un singolo mese dell'anno e prodotte in tiratura limitata utilizzando ingredienti e lavorazioni speciali, si spazia dalle ostriche alla frutta, dalle anfore alle spezie, dai luppoli alle botti. Il tour di degustazione, partito da Roma il 23 novembre dall’ “L’Osteria di Birra del Borgo” in compagnia dello chef Salvatore Tassa (Colline ciociare di Acuto-Frosinone) e di Gabriele Bonci, che dirige la cucina dell’ Osteria, proseguirà con l’appuntamento parigino di sabato 25 novembre presso “Fulgurance” per poi proseguire mercoledì 29 novembre da “Cub” a Londra, il 10 gennaio a Bruxelles presso il ristorante “Humphrey  e terminare mercoledì 24 gennaio  a Milano e più precisamente alla trattoria “Trippa”.