Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » Agronews » A due agricoltori su tre piace il sistema idrico nazionale

Agronews

A due agricoltori su tre piace il sistema idrico nazionale

Presentata l’indagine Swg commissionata dall'Anbi (Associazione nazionale bonifiche italiane) sulle fonti idriche disponibili e il relativo impatto sulle aziende agricole

Roma - Due agricoltori su tre si dichiarano soddisfatti del sistema idrico nazionale. A sostenerlo è il sottosegretario alle Politiche agricole, alimentari e forestali Roberto Rosso nella giornata della presentazione dell’indagine Swg commissionata dall'Anbi (Associazione nazionale bonifiche italiane) sulle fonti idriche disponibili e il relativo impatto sulle aziende agricole.

Il sottosegretario ha inoltre annunciato l’ok del ministero dell'Economia ai 598 milioni di euro stanziati per il piano irriguo nazionale. Le risorse, rese immediatamente disponibile grazie alla firma del decreto interministeriale Sviluppo-Agricoltura, tecnicamente saranno erogate con mutui quindicinali.''Ieri – ha spiegato Rosso - abbiamo avuto l'ok dal parte del ministero di via XX Settembre . Ora – ha continuato stiamo però valutando il fatto che alcune Regioni ci hanno chiesto la possibilità di rivedere alcune delle allocazioni di risorse definite a suo tempo, dando delle diverse priorità rispetto a quelle indicate precedentemente dal ministero; valuteremo quindi caso per caso le diverse situazioni''.

"Questa è stata - ha spiegato Roberto Weber di Swg riferendosi allo studio fatto- un'analisi della soddisfazione". Per il 95 per cento delle aziende interpellate – dimostrano infatti le statistiche - la distribuzione idrica "è efficiente". E per il 66 per cento "i costi sono adeguati". Weber ha spiegato inoltre che tra le priorità di intervento spicca quella di assicurare l'irrigazione per un periodo più lungo a dimostrazione che il settore mostra un aumento di sensibilità e una domanda per il futuro che tende a crescere".

Senza acqua – ha detto invece il presidente di Anbi Massimo Gargano - non ci sarebbe il made in Italy agroalimentare. La competitività dell'Italia – ha continuato - si gioca anche sulla qualità del territorio e sul made in Italy. Tutto questo si traduce nel bisogno di certezza da parte delle imprese di maggiore acqua e di scelte giuste per quanto riguarda il sistema infrastrutturale del sistema idrico. L'acqua – ha concluso - non significa solo agricoltura, "ma anche turismo e paesaggio. Dimostreremo che non solo l'agricoltura non consuma acqua, ma spesso e volentieri la restituisce in maggior misura"

in data:13/07/2011

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno