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Agricoltura, i centri di ricerca passano da 47 a 12
Prende il via il Piano triennale per il rilancio e la razionalizzazione della ricerca in agricoltura presentato oggi dal Commissario Salvatore Parlato a 120 giorni dalla sua nomina al Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (Cra). I Centri passeranno da 47 a 12, mentre le sedi sul territorio da 80 a 30, tutto questo- si legge in una nota- senza compiere alcun taglio al personale ma dovranno anzi essere assunti 300 ricercatori. La bozza programmatica e' stata illustrata in Commissione agricoltura del Senato e domani alla Camera. Ai sindacati la prossima settimana, per poter essere operativa dal 1 gennaio 2016. Le spese dell'ente, si legge nel documento, prevedono un taglio del 10% rispetto ai livelli attuali, con tutta l'attivita' che sara' incentrata su 6 grandi aree tematiche.
La media dei ricercatori per ogni centro passera' da 6/7 a 40. Il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria e' nato dall'accorpamento, previsto dalla Legge di Stabilita', dell'Inea (Istituto nazionale di economia agraria) e Cra (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura).