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Birra, premiate le migliori artigianali bio e senza glutine
Birre artigianali innovative, a trazione biologica e senza glutine, che sposano il benessere. Si sono svolti nell’ambito della manifestazione RiminiWellness i contest dedicati ai nuovi emergenti mercati, dove si sono sfidate 130 produzioni nazionali e internazionali. L’11esima edizione del “World Gluten Free Awards” ha visto premiare sette tipologie di birra differente, suddivise per categoria in funzione dell’alta o bassa fermentazione o gradazione alcolica, luppolate, birre scure, speziate e speciali. Il premio speciale “Fratelli La Bufala” per il miglior abbinamento con la pizza Margherita è andato alla Grommet gluten free di Antikorpo Brewing, birrificio di Sgonico (Trieste) mentre il premio speciale “Rastal” per il miglior punteggio in assoluto è stato assegnato al birrificio Anbra de L’Aquila per la sua Loose.
Il “Best Bio Beers”, giunto alla quinta edizione, ha invece premiato le produzioni biologiche artigianali a bassa o alta gradazione alcolica. I contest sono stati organizzati da Nonsologlutine.it e Piacevolezza.it, in collaborazione con Unionbirrai, l’associazione di categoria dei piccoli birrifici artigianali indipendenti.
“Il livello qualitativo delle birre senza glutine è salito in maniera vertiginosa in questi ultimi anni e la premiazione di Rimini ne è la conferma – dichiara Alfonso Del Forno, organizzatore dei concorsi – I birrifici premiati sono tra quelli che ricevono più riconoscimenti già in altri concorsi come Birra dell’Anno, dimostrando quanto sia flessibile la capacità produttiva di queste aziende. La scelta di premiare queste birre a RiminiWellness è legata al target a cui si rivolgono i prodotti glutenfree, sempre più usati nell’ambito dell’alimentazione salutistica, che vede il consumo di alimenti senza glutine in Italia da parte di 12 milioni di persone, secondo Eurispes”.
“L’obiettivo è valorizzare e dare visibilità a tipologie di birre emergenti che in contesti generalisti non avrebbero la giusta attenzione – aggiunge Vittorio Ferraris, direttore di Unionbirrai – La premiazione delle oltre 130 produzioni artigianali in gara nell’ambito della fiera del wellness di Rimini ci ricorda come la birra sia un alimento che può certamente rientrare nella dieta anche di uno sportivo, ad iniziare da quelle senza glutine e biologiche. Come Unionbirrai – prosegue – siamo orgogliosi di poter sostenere percorsi concorsuali di questo tipo, spin-off di Birra dell’Anno, che possono divenire occasioni per allargare la propria platea di consumatori, approcciando anche nuovi mercati sinora poco o per nulla esplorati”.