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Biscotti per la colazione: nasce la filiera tutta romagnola
Accordo raggiunto tra cinque imprese per conferire cereali all'industria alimentare. Quattrocentoventi gli ettari coinvolti per una produzione di 3mila tonnellate di grano e 2.300 tonnellate di farina che serviranno per impastare 4 milioni di prodotto
Roma- Un accordo tra cinque imprese agroalimentari romagnole, dal chicco di grano al biscotto. Obiettivi: creare più valore per gli agricoltori, migliorare la sostenibilità ambientale, dare più certezze ai consumatori. Nasce a Ravenna il progetto per i cereali destinati all'industria alimentare e alla produzione di biscotti per la colazione. L’iniziativa è promossa da cinque imprese locali con il sostegno di Legacoop Romagna: quattro cooperative (Conase, Terremerse, Promosagri, Deco Industrie) e un'impresa privata (Molino Naldoni). Sono 420 gli ettari coinvolti, tra Cervia e Filo d'Argenta, 36 le aziende agricole per una produzione prevista di 3mila tonnellate di grano, da cui si ricaveranno 2.300 tonnellate di farina che serviranno per impastare e cuocere 4 milioni di chilogrammi di biscotti.
La premessa è che «un buon biscotto ha bisogno di una buona qualità della farina». Si parte quindi dall’attività d’innovazione del Consorzio Nazionale Sementi (Conase) che ricerca e seleziona nuove varietà di frumento, passando per Terremerse che mette a punto percorsi tecnico-agronomici appropriati e sostenibili rivolti ai propri associati, con cui si mantengono ed esaltano le qualità intrinseche delle produzioni. Terremerse ha stipulato dei contratti di coltivazione con i produttori locali e le cooperative di braccianti (gruppo Promosagri) che applicano un disciplinare di produzione rigoroso, assicurando una materia prima ideale per la produzione dei biscotti, in sicurezza e nella piena sostenibilità ambientale. Vengono ridotti sia i mezzi tecnici utilizzati, sia i trasporti. Al Molino Naldoni di Marzeno di Brisighella spetta il compito di trasformare il grano in una farina particolarmente adatta alla produzione del biscotto. L'ultimo passaggio è nello stabilimento Deco Industrie di San Michele a Ravenna, dove ogni anno vengono prodotti oltre 60 milioni di confezioni di biscotti, utilizzando oltre 10.000 tonnellate di farina (l'equivalente di 300 autotreni) che necessitano di circa 2.000 ettari di terreno coltivati a grano. Tutti gli attori della filiera sono aziende con sistemi di qualità certificati per gli aspetti della sicurezza alimentare e ambientale.
«Tutto comincia da un chicco di grano: vogliamo rafforzare e accorciare la filiera agroalimentare della produzione di alimenti per la prima colazione, con l'obiettivo di valorizzare l'ambito locale e dare più certezze consumatori», dice il presidente di Legacoop Romagna, Giancarlo Ciaroni.
«Il progetto – spiega il responsabile agroalimentare di Legacoop Romagna, Stefano Patrizi - rende chiaro il valore della cooperazione, della condivisione della conoscenza, della collaborazione delle migliori competenze lungo la filiera agroalimentare romagnola, sia per ottenere prodotti locali di alta qualità, sia per ridurre l'impatto ambientale delle coltivazioni e della movimentazione».