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Boccone killer, a rischio più di due milioni di italiani
Nella penisola-segnala la Società italiana di allergologia, asma e immunologia clinica- ogni anno 40 italiani perdono la vita a causa choc anafilattici dovuti ad allergie alimentari. Al via i corsi per i ristoratori
Roma- Il cibo è piacere, è essenziale per la nostra vita, ma alle volte può essere letale. In Italia 40 persone all’anno perdono la vita a causa di bocconi killer. Il dato emerge dal Congresso nazionale della Società italiana di allergologia, asma e immunologia clinica (Siaaic), in corso dal 6 al 9 aprile a Firenze. Le perdite- si spiega in una nota- sono causate da choc anafilattici dovuti ad allergie alimentari, spesso sconosciute fino al momento del dramma. Ad oggi gli allergici ai cibi nel nostro Paese sono più di 2 milioni, pari al 3,5% della popolazione generale, ricordano gli esperti della Siaaic. In Italia l'alimento più allergizzante negli adulti è la nocciola (26%), seguita da verdura (14%), frutta fresca, soprattutto pesche e albicocche (12%), crostacei (10%), pesce (7%), legumi (6%), semi (6%) e grano (5%).
Per questi motivi sono partite le prime iniziative per evitare la perdita di persone: a Roma, alla fine di aprile, prenderanno il via ad esempio all'università Cattolica i primi corsi per educare ristoratori e gestori di esercizi alimentari a ridurre al minimo i pericoli per i clienti che soffrono di allergie o intolleranze alimentari. Gli chef italiani potranno esibire anche il 'bollino blu' anti-allergie.