Filiera Corta
Carrello della spesa: crescono i prezzi delle verdure. Giù la frutta.
A settembre-segnala Istat-l'incremento dei prezzi alimentari, su base mensile, è dello 0,2%. Tasso nullo sul confronto annuale dopo tre mesi consecutivi di flessione
Roma- Non c’è pace per famiglie e consumatori italiani. A settembre nuovo incremento dei prezzi alimentari comprese le bevande alcoliche. L’aumento è dello 0,2 per cento su base mensile. Su base annua, invece, i prezzi fanno registrare un tasso nullo, dopo tre mesi consecutivi di flessione (-0,3% ad agosto e -0,6% a luglio e a giugno).
Il rialzo su base mensile dei prezzi degli alimentari- segnala Istat- non lavorati e' da attribuire principalmente all'aumento dei prezzi dei vegetali freschi (+4,0%), la cui flessione su base annua si attenua (-1,4%, da -3,4% di agosto). Per contro, i prezzi della frutta fresca diminuiscono dell'1,5% su base mensile ma fanno registrare, anch'essi, un ridimensionamento della flessione tendenziale (-4,6%, da -7,8% del mese precedente), per effetto del confronto con settembre 2013, quando il calo congiunturale era risultato nettamente piu' marcato (-4,8%).
Diminuzioni congiunturali di minore entita' si segnalano, inoltre, per i prezzi di alcune tipologie di carni: Carne suina (-0,3%, -0,7% in termini tendenziali), Pollame (-0,2%; +0,4% su base annua) e altre carni (-0,1%, +0,5% rispetto a settembre 2013). La dinamica dei prezzi dei beni alimentari e' imputabile all'andamento dei prezzi dei prodotti non lavorati: questi registrano un rialzo mensile dello 0,3% e un sensibile ridimensionamento della flessione su base annua (-0,9%, da -1,8% del mese precedente). I prezzi dei prodotti lavorati non variano in termini congiunturali e mostrano una crescita tendenziale stabile allo 0,6%.
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