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Chianti, stop a nuovi vigneti
E’ stato bloccato dalla Provincia di Firenze, con due provvedimenti, l'ampliamento e la creazione di nuovi vigneti del Chianti e del Chianti classico. La decisione è stata presa su richiesta dei consorzi vinicoli: Chianti Classico e Consorzio Chianti. I provvedimenti scaturiscono dall'analisi dell'attuale situazione di mercato dei due vini. Per quanto riguarda il Chianti Classico, ha detto il direttore del Consorzio Giuseppe Liberatore, "il taglio delle rese disposto per l'annata 2010 e la scarsa produzione registrata nel 2012 hanno finalmente portato ad una riduzione delle eccedenze strutturali, e il buon recupero delle vendite dell'ultimo periodo ci rende molto soddisfatti. Tuttavia la storia degli ultimi anni ci spinge ad essere prudenti: ecco perche' abbiamo proposto il rinnovo della limitazione della superficie rivendicabile Chianti Classico, come una misura indispensabile per il perseguimento del massimo equilibrio di tutte le componenti della denominazione e per garantire una stabilita' di mercato". Diverso e' il quadro di mercato per il Chianti. "Negli ultimi cinque anni- ha ricordato - il presidente del consorzio Chianti Giovanni Busi - il mercato del vino Chianti ha raggiunto l' equilibrio tra domanda e offerta ma l'aumento dei prezzi cui assistiamo potrebbe presumibilmente portare ad una fisiologica flessione delle vendite. Ecco perche', nonostante il buon andamento del mercato, riteniamo che almeno per il momento, non si possa immaginare un aumento delle superfici che producono il nostro vino.
Va infine segnalato che l’assemblea dei soci del Consorzio Chianti hanno approvato una modifica al disciplinare del Chianti che prevede, tra l'altro, la possibilita' di "un'anticipata immissione al consumo del vino