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Coldiretti entra in Fondazione E4Impact per promuovere l'imprenditoria agricola in Africa
Coldiretti, la più grande organizzazione di rappresentanza dell'agricoltura italiana, entra a far parte della Fondazione E4Impact per promuovere un'agricoltura sostenibile e responsabile in Africa e fornire una alternativa concreta al fenomeno delle migrazioni. Coldiretti estende il proprio impegno a livello internazionale, sostenendo l'imprenditoria agricola in Africa attraverso la Fondazione E4Impact, organizzazione che promuove lo sviluppo del continente africano tramite programmi di imprenditoria a forte impatto sociale.
La collaborazione è finalizzata a rafforzare la cooperazione con i paesi in via di sviluppo, promuovendo progetti di formazione e il trasferimento di know-how ai giovani imprenditori dei paesi emergenti. E4Impact collaborerà con Coldiretti per fornire formazione e supporto tecnico agli imprenditori agricoli africani, con l'obiettivo di migliorare la loro produttività e competitività sui mercati locali ed internazionali, perseguendo l'obiettivo comune di creare una rete di imprenditori agricoli e di promuovere lo sviluppo sostenibile del continente africano.
“È sempre stimolante accogliere un nuovo partner nella nostra missione per promuovere l'imprenditoria sociale e sostenibile in Africa. L'ingresso di Coldiretti rappresenta per noi un'opportunità unica di accedere alla sua esperienza e competenza nel settore agricolo, che ci aiuterà a sostenere l'imprenditoria agricola sostenibile in Africa” ha dichiarato Letizia Moratti, Presidente della Fondazione E4Impact. “Siamo convinti che la partnership tra Fondazione E4Impact e Coldiretti possa portare a risultati tangibili e positivi per le comunità locali africane e per il futuro sostenibile del continente."
“L’obiettivo è esportare un modello di sviluppo che punti sulla valorizzazione delle realtà locali, sfruttando le potenzialità dell’impresa familiare e sostenendo così i piccoli produttori del Sud del mondo, minacciati dalla distorsione nei sistemi di produzione e distribuzione degli alimenti che favorisce l’accaparramento delle terre e provoca la fuga dalle campagne verso i Paesi più ricchi dove spesso li attendono la sofferenza e l’emarginazione” ha dichiarato il Presidente di Coldiretti, Ettore Prandini nel sottolineare che “è importante favorire filiere di prodotti locali destinati a soddisfare il fabbisogno alimentare del territorio anche attraverso la creazione di mercati contadini a chilometri zero secondo il modello promosso da Campagna Amica con la World Farmers Market Coalition”.