Filiera Corta
Consumatori e brand: oggi oltre il 40% è più attento a reputazione marche
Dal punto di vista delle categorie merceologiche la fedeltà alla pasta è al 78%, il caffè al 76%
Roma- Con l’emergenza sanitaria è stato registrato un incremento della sensibilità verso la reputazione delle marche (oltre il 40%), con un decisivo riflesso sulla scelta di acquisto, in particolare per i family adults con figli under 14. Lo segnala l’Osservatorio condotto da Bva Doxa in collaborazione con Nescafé Dolce Gusto. Nel dettaglio si segnala che la marca è importante ed è un elemento rilevante nel momento della spesa, soprattutto in quest’anno in cui il momento attuale ha rafforzato il legame con i marchi amati, facendo crescere la fedeltà al brand (per il 22% dei consumatori). Gli italiani- viene specificato vivono il rapporto con un brand dando importanza ai suoi valori e alle sue azioni concrete.
Oggi, rispetto al periodo precedente a marzo, l’Osservatorio fa emergere un nuovo modo di fare la spesa: gli italiani riducono la frequenza della spesa, il 44% acquista più prodotti e il 46% spende di più, e premiano i negozi di prossimità. Il carrello più pesante e la frequenza di spesa ridotta richiedono un’attenzione al portafoglio e il 46% ha infatti aumentato l’acquisto di prodotti in promozione. Le persone hanno al contempo acuito la propria sensibilità verso alcuni fattori che guidano la spesa e la scelta dei prodotti: la qualità è un fattore imprescindibile per un consumatore come quello odierno, consapevole e informato, che si approccia ai consumi con sempre più attenzione alle etichette e alla lista degli ingredienti (72%).
Il 68% ricerca oggi più che mai conferme sulla qualità dei prodotti, intesa anche come rassicurazione sulla provenienza delle materie prime. Infine, il 53% premia le marche che hanno avviato iniziative a sostegno dei consumatori e della società in un periodo così difficile, acquistandone i prodotti. L’83% del campione intervistato dichiara di essere iscritto a un programma fedeltà e, tra chi non è ancora iscritto, un 29% è propenso a iscriversi in futuro, a testimonianza dell’importanza e della diffusione del fenomeno nel nostro Paese. Queste tendenze si rivelano ancora più forti e consolidate nel mondo del caffè, dove gli italiani danno grande importanza alla fedeltà. Innanzitutto, dal punto di vista delle categorie merceologiche, la fedeltà al brand di caffè si attesta sul 76%, un dato molto importante vicino ad altre categorie come la pasta (78%), e i prodotti per l’igiene e la cura della persona (75%). Chi propende a un comportamento fedele verso i marchi di caffè, sono soprattutto i soggetti over 55 (84%) e che vivono nel sud Italia (82%).