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Contro la cimice asiatica arriva primo fondo mutualistico
Ad attivarlo è Apo Conerpo, organizzazione di produttori che riunisce oltre 6000 aziende agricole e 51 cooperative del settore ortofrutticolo
Roma- Un Fondo mutualistico per sostenere i frutticoltori colpiti dalla cimice asiatica: nasce in Italia, in ambito cooperativo, grazie ad Apo Conerpo, Organizzazione di Produttori di ortofrutta fresca con oltre 6.000 aziende agricole socie e 51 cooperative, uno dei primi strumenti di questo tipo in Europa. Il Fondo mutualistico Cmc 2020 – questo il nome scelto da Apo Conerpo – avrà una prima durata di tre anni e sarà costituito attraverso l’adesione volontaria delle cooperative socie. In questo modo il costo necessario a permettere al Fondo di operare non ricadrà sui produttori.
Nel primo anno Apo Conerpo si impegna a versare nel Fondo una cifra pari a 7 volte quella raccolta attraverso l’adesione delle cooperative, andando a creare una dotazione complessiva che, si auspica, potrà garantire risorse non trascurabili per i produttori. L’entità del Fondo dipenderà quindi dalla risposta delle cooperative socie. La cifra raccolta verrà poi suddivisa in quote da destinare alla tutela della produzione di pomacee da un lato (pere e mele) e di drupacee e kiwi dall’altro. Ci sarà poi una terza quota, alimentata direttamente da Apo Conerpo e definita “riserva di mutualità”, a cui sarà possibile attingere nel caso in cui uno dei due serbatoi principali risulti insufficiente a coprire le necessità.
Il Fondo potrà beneficiare di un sostegno pubblico, in esclusiva solo per il 2020, tramite il Programma Operativo grazie a un apposito provvedimento comunitario per il quale sono stati fondamentali l’impegno e la determinazione della Regione Emilia-Romagna, di Areflh e dell’Alleanza delle Cooperative Italiane. “Ma non vogliamo creare false aspettative – conclude Vernocchi -: il Fondo CMC 2020 da solo non potrà annullare i nefasti effetti della cimice, ma solo contenerne un po’ i danni. Crediamo tuttavia che si tratti di un primo, nuovo e importante passo: un Fondo che incarna alla perfezione la vocazione mutualistica e solidaristica alla base dell’idea stessa di cooperazione”.