Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » Agronews » Cresce la voglia di zucca. E non soltanto per Halloween

Agronews

Cresce la voglia di zucca. E non soltanto per Halloween

Secondo Assosementi l'Italia ha riscoperto l’ortaggio simbolo dell’autunno non solo a tavola o ai party del 31 ottobre, ma anche a livello produttivo. Oggi la a produzione in campo è di 40.000 tonnellate/anno su una superficie di 2.000 ettari

Roma- Zucca per tutti. “L’Italia  riscopre  l’ortaggio simbolo dell’autunno e delle celebrazioni di Halloween - non solo a tavola o ai party del 31 ottobre, ma anche a livello produttivo. Il segno positivo caratterizza infatti sia la produzione in campo, con 40.000 tonnellate/anno su una superficie di 2.000 ettari, sia l’attività di moltiplicazione delle sementi da cui si origina l’ortaggio (nel 2016 circa 100 quintali)”. A segnalarlo è Assosementi,  Associazione nazionale dell’industria sementiera, la quale precisa che “sebbene non si tratti di una coltura tipica della nostra tradizione e quindi i numeri non siano ancora paragonabili a quelli degli ortaggi più storici, i segnali registrati, oltre a confermare l’incremento avvenuto negli ultimi anni, spingono a ritenere che l’aumento continuerà anche in futuro”.

La superficie destinata alla produzione di sementi- si legge in una nota-  è passata in poco tempo da 17 a 27 ettari. Valori ancora contenuti se visti in termini assoluti, ma che rivelano tassi di crescita elevati. Lombardia ed Emilia Romagna sono le regioni leader dalla prospettiva sementiera, mentre il principale sbocco per l’export dei semi di zucca italiani è rappresentato dall’Inghilterra.

TRA LEGGENDA E TRADIZIONE

Quando si parla di zucca il pensiero va facilmente ad Halloween e alla leggenda irlandese di Jack, fabbro dallo stile di vita dissoluto che riuscì a ingannare il diavolo e che per questo alla sua morte fu respinto dall’inferno. Questi, non avendo i requisiti per accedere in paradiso e rifiutato anche dagli inferi, fu condannato a vagare nel buio. Si narra che per illuminare il suo cammino, lo spirito di Jack utilizzasse una torcia e che per proteggerne la fiamma dai venti la inserì in una rapa.
In seguito all’emigrazione irlandese verso il Nuovo Mondo, la rapa fu rimpiazzata nei racconti popolari da una zucca, ortaggio più comune sul territorio americano e divenuto col tempo simbolo della festa celtica.
Questa leggenda, unita a un’abile azione di marketing, ha contribuito ad associare la zucca alle celebrazioni della notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre e probabilmente a farne aumentare la richiesta. Tuttavia, il consumo globale di questo ortaggio è cresciuto negli anni in maniera significativa, andando oltre l’impatto di Halloween. Eppure, non tutti i consumatori sono consapevoli che la grande variabilità di forme e colori dell’ortaggio rappresenta un patrimonio di biodiversità, frutto anche dell’attività di selezione e miglioramento genetico condotta nel tempo.
Questa scheda mira di fornire in breve alcune informazioni sulla zucca allo scopo di incrementare la conoscenza su uno degli ortaggi più tipici dell’autunno, versatile in cucina e dalle ottime caratteristiche nutrizionali.

GUSTO E SALUBRITA'

La zucca è un alimento consumato in tutto il mondo non solo per il ricco contenuto di sostanze nutritive, ma anche per il gusto e la sua adattabilità alle tante ricette che la vedono protagonista. In Italia, l’impiego della zucca in cucina offre molte possibilità che spaziano dai piatti più tradizionali fino alle soluzioni più innovative, potendo contare su un gran numero di ricette come risotti, torte, gnocchi, creme, minestroni, pasta e vellutate.

In effetti, molte parti della pianta sono edibili (frutto, fiori, semi), tutte con ottime proprietà benefiche per la salute. Secondo uno studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il consumo di semi di zucca contribuisce a ridurre i sintomi legati all’allargamento della prostata (WHO).

Inoltre, le foglie di zucca verdi scure sono un'ottima fonte di vitamina A che gioca un ruolo importante nello sviluppo corporeo e nella difesa dalle malattie. Le foglie sono anche una buona fonte di calcio, vitamina C, ferro e proteine. I semi sono ricchi di vitamina A, ed anche di vitamina B1 (tiamina) e niacina che aiutano il corpo a trasformare i carboidrati in energia e calore (Fao, 1986).

Ti potrebbe anche interessare

Halloween, in Italia torna la tradizione del dolce fatto in casa

in data:31/10/2017

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno