Libri da Gustare
Cuochi sull’orlo di una crisi di nervi
Ma che fine ha fatto l’oste? Era qui un momento fa. Sparito. L’oste ha lasciato il posto allo chef-imprenditore, divo delle apparizioni televisive, re degli show-cooking, nuovo filosofo e opinionista. “Cuochi sull’orlo di una crisi di nervi ” (Terre di mezzo Editore) trae ispirazione da questi angeli (si fa per dire) in camice bianco.
Valerio M. Visintin racconta con ironia e sarcasmo il mondo smisurato del “food”: le code chilometriche di Expo e i suoi insetti commestibili, i reucci della pignatta e la loro retorica, la réclame arbitraria delle aziende produttrici e le immancabili fuffblogger, i conti che non tornano quasi mai e i critici gastronomici, mangiatori di tartine, che tornano sempre.
Un viaggio in incognito che, attraverso storie e aneddoti divertenti, rivela l’eccessiva attenzione riservata al mondo del cibo e la sostanziale superficialità che ha investito l’intero settore, producendo anomalie bizzarre e misteri buffi.
Valerio M. Visintin, giornalista e critico gastronomico mascherato del Corriere della sera, ha visitato e recensito negli ultimi dieci anni più di 2500 ristoranti. Ha scritto una quarantina di guide gastronomiche e tre libri di narrativa “L’ombra del cuoco” (2008), “Il mestiere del padre” (2011), “Osti sull’orlo di una crisi di nervi” (2013), diventato anche un lavoro teatrale.
Terre di mezzo Editore
190 pagine – 12,00 euro