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Food Mania

Da Michelle Obama a Madonna, la pasta italiana fa girare la testa agli americani

Il tipico piatto della penisola è sempre più amato negli Usa. Il consumo è di una volta alla settimana per il 77% degli Yankee. Per Il 33% il consumo è di tre volte nell'arco di sette giorni

Roma- Pasta made in Italy sempre più amata negli Usa grazie ai Vip. L’appuntamento con il piatto tipico italiano è di una volta alla settimana per il 77% degli americani, mentre il 33% mangia pasta almeno 3 volte al settimana. Sostenitori di questa tendenza salutare a stelle e strisce troviamo Madonna, che nella sua recente "toccata e fuga" italiana (con arrivo a Milano con un jet privato venerdi' sera per registrare la sua apparizione a Che tempo che fa e immediata ripartenza per Parigi) non ha comunque mancato di mangiare pasta (3 piatti) e di raccontare questa esperienza nei suoi tweet sul viaggio in Italia. E accade negli stessi giorni in cui la "first lady of food" Michelle Obama si fa immortalare dal Time con un piatto di spaghetti (per il magazine Cooking Light dedicato a cibo, salute e corretta alimentazione), in un articolo in cui racconta i risultati della campagna anti obesita' "Let's Move!" sull'importanza di un corretto stile di vita anche a tavola, basato su alimenti semplici, naturali, sostenibili e economici.

Per la cronaca, la ricetta proposta da Michelle e' "spaghetti pomodoro e spinaci cotti in pentola a pressione": ovvero un metodo di cottura innovativo (raccontato anche da Davide Scabin nel suo intervento a Identita' Golose 2015), amico della linea (niente grassi e 1/8 del sale normalmente utilizzato per la cottura) e dell'ambiente (meno acqua e gas dei fornelli).  "Ci fa piacere rilevare che la carbofobia non abbia conquistato tutti gli americani - commenta Riccardo Felicetti, presidente dei pastai italiani di Aidepi (associazione degli industriali del dolce e della pasta italiani). Un personaggio come Madonna, attentissima alla linea e alla salute, non si preoccupa- prosegue-  di mangiare pasta e di mettere questa esperienza al centro dei suoi tweet sul viaggio in Italia. Che questo accada nei giorni in cui Michelle Obama si fa fotografare davanti a un piatto di pasta amico dell'ambiente vuol dire che il mito della pasta italiana negli Usa e' ancora molto alto". La pasta - spiega Aidepi - puo' essere la chiave di volta per insegnare agli americani ad alimentarsi correttamente e a scoprire la dieta mediterranea: considerando il costo medio di un pacco di pasta da una libbra (pari a 1,45 dollari per poco meno di 500 gr), oggi negli Stati Uniti mangiare a casa propria una porzione di pasta con il suo sugo a base di pomodoro costa appena 83 centesimi di dollari (circa 0,73 euro). Il che significa che una famiglia americana di 4 persone puo' mangiare con un piatto di pasta spendendo l'equivalente di 1 Big Mac, che oggi costa circa 3,54 dollari.

LA PASTA PREFERITA DAI DIVI AMERICANI

Per Michelle e Barack la ricetta del cuore  sono gli stringozzi alla carbonara con uova di quaglia, carciofi e tartufo.  Allo stesso tempo i divi di Hollywood sembrano apprezzare a tal punto la nostra regina delle tavole da assoldare i migliori chef nostrani per preparare pranzi e cene speciali a domicilio. Robert De Niro, Scarlett Johansson, Quentin Tarantino e Halle Berry "affittano" un vero e proprio "personal pasta chef" che, per la modica cifra di 10mila euro, inventa la magia di una cena Italian style di successo. Molti altri hanno imparato a gustarla quando vengono in Italia (in vacanza o per lavoro) ma anche a prepararla - o farsela preparare - nelle cene esclusive nelle proprie ville da sogno. Daniel Craig, in questi giorni a Roma per le riprese dell'ultimo "007", e' stato avvistato in compagnia dei colleghi Monica Bellucci e Christoph Waltz nel ristorante "il Bolognese". Del papa' di Faceboock Mark Zuckerberg (e signora) si ricordano la luna di miele italiana sulle strade della Dolce Vita, con assaggi di pasta tra Roma (ravioli ai carciofi) e Capri (linguine allo scorfano e pomodori ciliegini). Lady Gaga ama la semplicita' di un piatto di spaghetti aglio, pomodoro e basilico, a differenza dell'ereditiera Kim Kardashian, che nel menu' del suo matrimonio con Kanye West ha scelto le Mezze lune di pasta fresca al timo e maggiorana con ricotta fresca allo zabaione di parmigiano e riccioli di foglia d'oro. La bellissima Charlize Theron, invitata da Salma Hayek per un memorabile week end veneziano in occasione del suo matrimonio, sintetizzo' la magia italiana con 5 parole: "I ate lots of pasta". Capitolo a parte lo merita l'italiano acquisito George Clooney, che, da quando ha comprato la villa sul lago di Como, e' diventato un vero e proprio esperto di pasta e cucina italiana. Era gia' stato pizzicato, piu' volte, a godere del nostro piatto simbolo (famoso il cacio e pepe delle 5 di mattina insieme a Danny De Vito) ma adesso e' diventato un assiduo frequentatore di un ristorante vicino alla sua residenza italiana dove, soprattutto in autunno, si siede al tavolo vicino al camino e ordina memorabili paste a base di aragosta (fresca, che arriva apposta per lui dalla Sardegna) con la stessa disinvoltura con cui chiede una semplice pasta al pomodoro (che adora).

A proposito di Danny De Vito, l'attore italo-americano di sé dice: "Sono un ottimo cuoco, nessuno sa cucinare la pasta con le cipolle come me, che sono di origini italiane e ho avi disseminati in tutto il vostro stivale". E Renée Zellweger piu' volte ha ricordato "di non poter fare a meno della pasta italiana". Precisando: "Datemi da mangiare un piatto di pasta a Roma e mi farete felice". Per la serie, vip ma anche chef dilettanti, troviamo una Gwyneth Paltrow vegana ma curiosa di pasta (sul suo blog culinario offre una ricetta sui generis delle penne all'arrabbiata con il bacon), i premi Oscar Meryl Streep (penne con cavolfiori arrostiti), Julianne Moore (lasagna vegetariana) e il comico Jimmy Fallon (spaghetti alla carbonara).

Ma quanto a passione per la pasta, i Vip d'oltreoceano sono in buona compagnia. C'e' da rimanere sorpresi a leggere i numeri di una ricerca dell'Associazione nazionale dei produttori di pasta (National pasta Association): nella fast food nation, la pasta si sta affermando come confort-food preferito degli americani, battendo perfino il cioccolato (56% a 44%) tra i cibi cui non potrebbero mai rinunciare. Sara' forse per questo che il 42% degli americani che hanno tentato una dieta low-carb hanno rinunciato perché mancava loro mangiare la pasta Tra gli altri motivi del successo di questo alimento, il fatto che e' considerata economica (78%), puo' essere usata in tanti piatti (78%) ed e' un cibo amato da tutti (72%). Scopriamo che viene consumata piu' nel Nordest del Paese (soprattutto nelle grandi metropoli, dove i consumi settimanali salgono all'84%) e che gli spaghetti sono il formato preferito (40%), seguito da Spaghettini, Gomiti, Rotelle e Penne. Mentre la salsa piu' gettonata e' ai formaggi (37%). Seguono sughi a base di carne (32%), verdure (31%) e pesce(20%). Insomma, non e' un caso che oggi gli Usa figurino ai primissimi posti con 9,2 kg procapite nella graduatoria tra i Paesi consumatori di pasta, circa il doppio rispetto agli anni '80.

in data:03/03/2015

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