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Diossina nelle uova, chiuse cinque aziende in Germania

Preoccupa non poco in Germania il ritrovamento di uova contaminate da diossina dopo la chiusura, la scorsa settimana, di tre aziende agricole del Land del Nordreno-Vestfalia. In particolare nella giornata odierna sono stati messi i sigilli a due altri allevamenti nella vicina Bassa-Sassonia. A renderlo noto, dalla capitale Hannover, il ministero locale per la Difesa dei consumatori.

Stando a quanto ufficializzato nelle uova analizzate sono stati trovati ''valori eccessivi di Pcb (policlorobifenile), una sostanza simile alla diossina'', ha spiegato un portavoce del ministero. Gli allevamenti in questione ''sono stati chiusi e tutte le uova consegnate tolte dal commercio'' anche se, ha dovuto ammettere il portavoce, ''non e' possibile escludere'' che alcune uova contaminate siano state vendute. Tuttavia, considerato il contenuto ridotto di Pcb, non ci sarebbe ''un immediato rischio per la salute''. Al momento le autorita' non sono state in grado di individuare la causa della contaminazione. Il primo caso, in Nordreno-Vestfalia, risale ormai a circa un mese fa. L'ultimo scandalo diossina in Germania risale al 2010, quando la sostanza tossica era stata rinvenuta in uova e carni di maiale. Allora era stata provata la responsabilita' di un'azienda di mangimi dello Schleswig-Holstein. Durante le indagini erano stati chiuse circa 5mila aziende agricole.

Intanto alle notizie di stampa provenienti dalla Germania circa la presenza di diossina in uova prodotte in aziende agricole tedesche, il Ministero della Salute italiano comunica in una nota di aver tempestivamente richiesto, tramite il sistema di allerta comunitario informazioni alle Autorita' tedesche e alla Commissione per conoscere le cause e l'eventuale distribuzione sul territorio comunitario delle uova tedesche. Allo stato risulta che le uova in questione sono state distribuite in Germania e Austria. Il Ministero della Salute precisa che l'Italia e' autosufficiente per quanto riguarda le produzioni di carne di pollame ed uova. Su tutte le uova immesse in commercio e' stampigliata la sigla del Paese d'origine che per l'Italia e' IT".

in data:13/04/2012

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