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E-commerce, al via le domande per l'attribuzione del credito d'imposta
Dal 20 al 29 febbraio sarà possibile presentare le domande per l'attribuzione del credito d' imposta per il commercio elettronico di prodotti agroalimentari. A darne notizia il ministero per le Politiche agricole in relazione all'attuazione del provvedimento Campolibero. Il credito d’imposta, fino 50 mila euro, è fissato al 40% dell’importo degli investimenti realizzati per l'avvio e lo sviluppo dell’e-commerce. La domanda per le spese agevolabili del 2015 può essere presentata dalle imprese, anche costituite in cooperative o riunite in consorzi, che producono prodotti agricoli, agroalimentari, della pesca e dell’acquacoltura.
Nella domanda è necessario specificare- si legge in una nota- il codice dell’attività prevalente dichiarata dall’impresa ai fini Iva, il tipo di impresa, il costo complessivo degli investimenti e l’ammontare delle singole spese ammissibili, l’effettività delle spese sostenute e della destinazione, nonché il credito di imposta spettante. Insieme alla domanda, bisogna presentare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa ad altri aiuti “de minimis” eventualmente fruiti. Tutti i documenti richiesti devono essere redatti su modelli predisposti dal Mipaaf e disponibili sul sito www.politicheagricole.it.
Sono agevolabili tutte le spese sostenute per la realizzazione e l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate all’avvio e allo sviluppo del commercio elettronico. In particolare: dotazioni tecnologiche, software, progettazione e implementazione, sviluppo di database e sistemi di sicurezza