Filiera Corta
Ecco il vademecum per far mangiare con gusto frutta e verdura ai bambini
Redatti dal professor Giorgio Donegani, tecnologo alimentare, presidente di Food Education Italy, cinque consigli utili per fare accettare pomodori, insalata, fagiolini, pere, pesche ai più piccoli
Roma- Genitori, nonni, babysitter, educatrici degli asili e responsabili delle mense: per tutti loro il momento più difficile della giornata è quando propongono frutta e verdura ai più piccoli.
Importanti per un corretto sviluppo e una crescita sana, frutta e verdura vanno date ai bambini fin dallo svezzamento, ma con gli anni le difficoltà a far accettare pomodori, insalata, fagiolini, pere, pesche crescono proporzionalmente. Come far amare e quindi far mangiare ogni tipo di frutta e verdura ai nostri bambini?
Ecco un pratico vademecum stilato con la collaborazione del professor Giorgio Donegani, tecnologo alimentare, presidente di Food Education Italy, nonché membro del Comitato di supervisione del progetto Fruitylife - "Frutta e verdura, sana e sicura", una campagna di informazione ed educazione rivolta ai consumatori sulla salubrità e sulla sicurezza dei prodotti ortofrutticoli freschi europei, promossa da Alimos Alimenta la Salute con il sostegno dell’Unione Europea e del Ministero italiano delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Primo: date il buon esempio! Vedere mamma e papà che mangiano con gusto frutta e verdura tutti i giorni, più volte al giorno, è per i bambini il migliore stimolo per avvicinarsi con fiducia a questi alimenti e imparare ad apprezzarli. Viceversa che credibilità può avere un adulto che invita a mangiare frutta e verdura, ma poi è il primo a evitarle oppure a dimostrarsi scontento quando compaiono in tavola? Un messaggio negativo da evitare assolutamente.
Secondo: preparate e cucinate con loro quello che metterete in tavola. Coinvolgerli in un lavoro da grandi tende a motivare i bambini, li fa sentire partecipi, responsabili; aiutare a far da mangiare per loro sarà un'attività piacevole che li avvicinerà a mamma e papà e permetterà loro di gustare meglio quello che verrà messo nel piatto. Fatevi aiutare dai vostri “mini chef” nella preparazione di torte salate ripiene di tante verdure colorate, nell'impastare gli gnocchi di patate, nel realizzare polpette con spinaci e nel tagliare a cubetti tanti frutti diversi per una fresca macedonia, facile da mangiare.
Terzo: servite la verdura affiancandola a qualcosa che i bambini amano mangiare, ad esempio in un piatto unico con la pasta, insieme alle creme di formaggio, alla carne tagliata a pezzi e mescolata al sugo di pomodoro. Meglio ancora, servite la verdura nel momento in cui è massimo l’appetito: all’inizio del pasto, prima di ogni altra portata. Un colorato pinzimonio servito come antipasto, non solo avrà l’effetto di garantire l’assunzione di vitamine, minerali e fibre, ma renderà anche più facile controllare la tendenza a esagerare con le portate successive.
Quarto: preparate frutta e verdura già pulite e tagliate, pronte per esser prese con le mani e mangiate crude in ogni momento della giornata, dallo snack di mezza mattina alla merenda diventeranno una sana abitudine. Permettete loro di mangiare con le mani e sgranocchiare carote, cetrioli, finocchi, mele, banane, pere
Quinto: portate a tavola i colori con fantasia, utilizzate le verdure e la frutta di ogni colore, proponetela con ricette fantasiose mescolando con altri alimenti per un piatto all'insegna dell'allegria.
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