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Embargo russo: 50 mila tonnellate di ritiri per l'Italia
Prorogate dalla Commissione europea fino a giugno 2016 le misure di sicurezza per il settore ortofrutticolo in risposta al divieto russo di importazione di frutta e verdura dall'Unione.Per l'Italia si prevede un plafond di ritiri complessivo di circa 50 mila tonnellate di prodotto. In particolare di mele e pere per 17.500 tonnellate, di pesche e nettarine per 9.200 tonnellate, di agrumi per 3.300 tonnellate, di susine, kiwi e uva da tavola per 15.300 tonnellate e di altri ortaggi per 650 tonnellate. A questo si aggiunge anche un ulteriore plafond da 3 mila tonnellate che può essere gestito a livello nazionale. Le misure di sostegno eccezionali riguardano le operazioni di ritiro, mancata raccolta e raccolta prima della maturazione effettuate dai produttori nel periodo compreso tra l’8 agosto 2015 e il 30 giugno 2016.
I prodotti ritirati dal mercato potranno essere anche destinati alla distribuzione gratuita agli indigenti. Nei prossimi giorni, a seguito della pubblicazione del regolamento europeo, il Mipaaf renderà note le procedure operative per permettere un immediato avvio delle misure di sostegno a favore dei produttori ortofrutticoli.
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