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Emilia Romagna e Barilla trovano l’intesa sul grano duro
Al via il nuovo accordo di filiera, promosso dalla Regione, per la fornitura di grano duro di alta qualita' dell'Emilia-Romagna al Gruppo Barilla. L'accordo, valido per la campagna cerealicola 2012-2013 prevede un quantitativo di 85 mila tonnellate, pari a un terzo del grano duro prodotto in regione e a una messa a coltura di circa 15 mila ettari, per un controvalore pari a oltre 26 milioni di euro. Nonostante la riduzione delle superfici coltivate a livello nazionale, l'accordo consente dunque di confermare sostanzialmente i significativi volumi della scorsa stagione, grazie a un raccolto 2012 che in Emilia-Romagna e' stato molto positivo.
L'accordo quadro, giunto al settimo anno di rinnovo, e' stato firmato oggi a Bologna- alla presenza dell'assessore regionale all'Agricoltura Tiberio Rabboni- da Luca Virginio (Gruppo Barilla), Roberto Biribin (Societa' Produttori Sementi), Alberto Stefanati (Grandi Colture italiane), Raimondo Ricci Bitti (O.P. Cereali), Filippo Tramonti (CerealCap), Paolino Fini (O.P. Capa Ferrara) e Andrea Rossi (Consorzio Agrario di Parma). L'intesa rappresenta un'esperienza di continuita' e stabilita' in un mercato dei cereali soggetto, negli ultimi anni, a forti variazioni di prezzi che mettono in tensione tutta la filiera. Molteplici i vantaggi: un'adeguata remunerazione per gli agricoltori, una materia prima di qualita' per la pasta Barilla, maggior rispetto per l'ambiente (grazie al decalogo di sostenibilita' elaborato da Barilla e al disciplinare di produzione condiviso con la Regione) e il consolidamento della coltivazione del grano duro di qualita' dell'Emilia-Romagna, prodotto strategico dell'agro-industriale regionale
"E' un accordo importante- ha sottolineato l'assessore regionale all'agricoltura Tiberio Rabboni- che sta confermando negli anni il suo valore e che puo' rappresentare un modello anche a livello nazionale. E' la dimostrazione di come un'agricoltura contrattualizzata possa portare vantaggi a tutta la filiera. Anche grazie a questo accordo in Emilia-Romagna la produzione di grano duro nel 2012 e' aumentata del 33% a fronte di una riduzione a livello nazionale". "Con le controparti agricole abbiamo anche messo a punto un sistema di supporto informatico alle decisioni dell'agricoltore chiamato granoduro.net- ha dichiarato Luca Virginio, direttore della Comunicazione del Gruppo Barilla- l'applicazione e' volta all'ottimizzazione delle pratiche agricole e alla riduzione degli impatti ambientali e dall'anno prossimo e' nostra intenzione impiegarla su volumi importanti".