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Expo 2015: l'Italia del vino è pronta a meravigliare il mondo
Presentato a Roma "Vino. A Taste of Italy", lo spazio espositivo di settore della rassegna universale. Articolato in circa in 2mila metri quadrati propone le eccellenze vitivinicole in un percorso di esperienze visive, olfattive, gustative e sonore
Roma- L’Italia del vino è pronta a meravigliare il mondo con effetti speciali. Il teatro dell’esibizione? Neanche a dirlo, Expo 2015, l’esposizione universale che si terrà a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre 2015. I dettagli della performance sono stati spiegati oggi a Roma, in uno dei templi della ristorazione romana: l’Open Colonna dell’omonimo chef. Presente al giorno dei natali del padiglione dedicato all’esperienza vitivinicola tricolore tutto l’ establishment enologico nazionale e non solo: da Riccardo Cotarella, Presidente del Comitato Scientifico del Mipaaf per il Padiglione del Vino ad Expo 2015 a Ettore Riello, Presidente Veronafiere; per passare a Diana Bracco, Commissario Generale di Sezione per il Padiglione Italia fino a Roberto Arditti, Direttore Affari Istituzionali Expo 2015 e al ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina.
L’area espositiva, immaginata e pensata all’interno del Padiglione Italia, sarà realizzata, in uno spazio autonomo e prende il nome “Vino. A Taste of Italy”. Il percorso, realizzato dal ministero delle Politiche agricole, Padiglione Italia e Veronafiere in uno spazio di circa 2 mila metri quadrati, permetterà- spiegano gli organizzatori di scoprire il vino e le cantine italiane attraverso esperienze visive, olfattive, gustative e sonore all’insegna del rapporto tra umani, natura e territorio. Nel commentare il varo ufficiale dell’iniziativa il responsabile del dicastero agricolo di Via XX Settembre ha tenuto a dire che con il padiglione è stata "portata l'esperienza vitivinicola italiana nel cuore della rappresentazione italiana, con una sperimentazione che incrocia le nostre radici e la capacità di innovazione, i territori italiani e l'impresa, gli spazi privati e i beni pubblici”. Credo – ha inoltre aggiunto Martina dichiarando la sua soddisfazione- che ci siano tutte le chiavi di lettura giuste per rappresentare l'esperienza vitivinicola italiana come centrale non solo per l'agroalimentare ma per il modello di sviluppo italiano". “Con questo progetto – ha specificato- penso veramente che possiamo contribuire a render chiaro qual è il senso della prospettiva di questo Paese". Il ministero, riporta il titolare del Mipaaf, contribuirà con circa 5 milioni di euro verso il Padiglione Italia.
Nel padiglione saranno previste varie aree, tutte dedicate al mondo del vino, per coinvolgere sia chi non conosce (o conosce poco) il prodotto sia chi già lo apprezza con la presentazione e la degustazione di vini alla presenza di esperti, produttori e testimonial. Il percorso del padiglione del vino si snoda attraverso due parti: una introduttiva, stuzzicando i sensi, e una più dinamica legata alla promozione e alla conoscenza diretta. A catturare l'attenzione dei visitatori ci saranno una moltitudine di immagini che illustreranno i territori d'eccellenza nel variare delle stagioni della viticoltura, dalla Valle d'Aosta a Pantelleria, le fasi di produzione e il ruolo del vino nei momenti più importanti della vita quotidiana. Attraverso un grande gioco per adulti e bambini si potrà riconoscere il profumo del ciclo del vino, dai fiori della vite al mosto.
Non solo vista e olfatto ma sarà dato spazio anche al gusto. A condurre i visitatori verso quest'altra esperienza sarà una scalinata scenografica, avvolta in acini policromatici e foglie sulle quali saranno proiettate ancora immagini significative della viticoltura italiana. Alla 'biblioteca del vino' si potranno finalmente scoprire e degustare i prodotti del Belpaese, sia in autonomia che con la guida di sommelier professionisti che illustreranno le proprietà organolettiche dei vini.
I vini di prestigio internazionale avranno a rotazione un'intera area attraverso la quale mettersi in mostra e farsi conoscere. Ma sarà dedicata particolare attenzione anche al turismo del vino: le città, le strade, la cultura del territorio e le bellezze italiane legate a questo mondo. Quindi non solo un'esperienza sensoriale ma anche un momento per le aziende per vendere i propri prodotti, anche grazie a quella che è stata chiamata la 'Cantina Web' per l'acquisto del vino in degustazione che sarà consegnato in tutta Italia e all'estero. Prima di concludere il viaggio nel mondo del vino, saranno ancora una volta gli occhi e l'immaginazione dei visitatori a essere stimolati. Una grotta di viti ricorderà l'albero da dove tutto ha inizio e senza il quale non potrebbero esistere tutti i capolavori enologici italiani.
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