L'indirizzo
Favilla: l'equidistanza giusta tra la pizza capitolina e quella partenopea
Il locale, aperto a Roma in zona San Giovanni, propone pizze ad alta digeribilità e una buona proposta a prezzo di mercato
Roma- Lontana dal clamore, ma dentro la città per una proposta easy e di qualità. Tutto questo è il sogno a tavola che regala la giovane imprenditrice trentenne di Roma Giulia con “Favilla” (Via Urbino 35), pizzeria aperta nella Capitale nei locale di un precedente punto ristorativo, nella zona San Giovanni, tra Piazza Re di Roma e Piazza San Giovanni. In modalità trattoria “Favilla” , semplice e ospitale nell’accoglienza, propone pizze ad alta digeribilità e una buona proposta a prezzo di mercato. Il lievitato proposto ha un bordo leggermente più alto di una classica romana. Il suo panetto è, da 230 grammi, a metà dai 180 della capitolina e dai 250 partenopei. Viene impastato con un mix di farine tra semintegrale di tipo 1 e grano duro di tipo 0. Fatto maturare tra le 48 e le 72 ore.
La proposta va dalle evergreen, “Margherita”, “Fiori di Zucca e Alici”, “Boscaiola” e “Diavola”, “Bufalina” con mozzarella di bufala a crudo, “Calabrotta” con ‘nduja e cipolla di Tropea fino ad arrivare alle “Sfavillanti” come “L’Insolita”, con zucca mantovana e granella di arachidi tostate o “La Mortazza che Danza”, una focaccia con mortadella, stracciata di bufala e granella di pistacchi. Il fritto, rigorosamente fatto in casa, va certamente provato. A partire dai supplì con l’aggiunta di zest di limone amalfitano e le polpette di bollito. Un ordine lo merita anche il baccalà pastellato con cipolla di Tropea e crema di zucca…… Vale.